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Un'emozione senza precedenti: avanti in coppa, primi in campionato

  • 2 ottobre 2006

PALERMO-WEST HAM 3-0
PALERMO (4-3-2-1)
: Fontana; Cassani, Zaccardo, Barzagli, Pisano; Diana (45' st Dellafiore), Corini (34' st Guana), Simplicio; Bresciano, Di Michele (40' st Brienza); Caracciolo. In panchina: Agliardi, Capuano, Tedesco, Parravicini. Allenatore: Guidolin.
WEST HAM (4-4-2): Carroll; Spector, Collins, Gabbidon, Konchesky; Harewood (24' st Sheringham), Bowyer, Mascherano (24' st Benayoun), Reo Coker; Tevez, Cole (15' st Zamora). In panchina: Green, Etherington, Mullins, Ephraim. Allenatore: Pardew.
ARBITRO: Kasnaferis (Grecia)
RETI: 35' pt, 17' st Simplicio, 23' st Di Michele.
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 19.284 per un incasso di 506.022,00 euro. Presenti circa 3000 tifosi inglesi. Ammoniti: Barzagli, Cole, Corini, Zaccardo, Cassani. Angoli: 12-6 per il West Ham. Recupero: 1' pt, 3' st.

Il Palermo batte per 3-0 il West Ham e si qualifica per la fase successiva della Coppa Uefa. Una vittoria molto importante questa, che serve a dare morale dopo lo scivolone di Empoli, anche se il risultato così tondo non deve trarre in inganno. Difatti gli inglesi scendono in campo con spirito aggressivo, consapevoli che un gol all’inizio avrebbe rimesso subito le cose in pari, e mettono seriamante in difficoltà la difesa rosanero in più occasioni.

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Guidolin si riaffida alla coppia centrale Zaccardo-Barzagli con l’inserimento di Cassani sulla destra e questa scelta viene premiata perché, così come era accaduto all’andata, la porta rosanero rimane inviolata, grazie anche alle prodezze di Fontana. Provvidenziale l’esperto portiere che al 32’ si vede costretto ad interventi difficili, con il West Ham che con quattro calci d’angolo consecutivi sfiora la rete più volte. E proprio nel momento di maggiore sofferenza il Palermo passa in vantaggio. Punizione dal limite dell’area, Corini preferisce il passaggio corto per Simplicio, piuttosto che buttare la palla in area dove i giganteschi difensori inglesi sembrano avere la meglio; Simplicio fa partire un rasoterra insidioso che il portiere Carrol vede all’ultimo e si lascia infilare. È un gol pesantissimo che in parte chiude la partita.

Gli inglesi infatti sembrano demoralizzarsi e non reagiscono. Nella ripresa il Palermo dilaga grazie alla velocità di Di Michele. L’attaccante infatti prima con un passaggio smarcante mette Simplicio solo davanti al portiere che viene superato da un bel pallonetto; poi lo stesso Di Michele, su azione di contropiede, mette a segno il gol del 3-0. Vittoria bella e meritata, che dimostra come Empoli sia stato solo un episodio e speriamo anche che serva a dare un’immagine di Palermo nel mondo meno legata ad aspetti poco piacevoli.


CHIEVO-PALERMO 0-1
CHIEVO
: Squizzi; Moro, Mandelli, Mantovani,
Lanna; Luciano (12' st Kosowski), Brighi, Giunti (31' st Marcolini), Semioli; Godeas, Pellissier (18' st Tiribocchi)
Allenatore: Pillon
PALERMO: Agliardi; Cassani, Zaccardo, Barzagli, Pisano; Diana, Corini, Simplicio (43' st Parravicini); Di Michele (28' st Brienza), Bresciano (37' st Capuano); Amauri
Allenatore: Guidolin
ARBITRO: Farina di Novi Ligure
RETE: 30' pt Corini
NOTE: Serata fresca, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 10.000 circa. Ammoniti: Semioli, Zaccardo, Amauri. Angoli: 5-4 per il Chievo. Recuperi: 2' pt e 4' st.

Avviso per tutti: il Palermo non ha alcuna intenzione di mollare in campionato. E con la vittoria contro il Chievo i rosanero sono nuovamente in testa alla classifica, questa volta assieme alla Roma. Ma più che della vittoria occorre parlare di un notevole passo avanti della squadra che sembra più quadrata e meno fragile in difesa, come invece ha dimostrato finora. Complice l’ennesimo spostamento di Zaccardo al centro che sicuramente dà maggiore sicurezza rispetto a Biava, e che probabilmente sarà il tema portante delle prossime uscite rosanero.

E così per la prima volta in campionato Agliardi non subisce gol ed il Palermo non corre tanti pericoli. Guidolin cambia poco rispetto alla gara con il West Ham, inserendo solo Agliardi al posto di Fontana ed Amauri al posto di Caracciolo. Il Chievo, anch’esso reduce da un giovedì di coppa, parte più aggressivo e va vicino alla rete con il mobile Semioli. Ma il Palermo viene fuori: al 27’ Barzagli scende per vie centrali e poi fa partire un bel tiro forte che Squizzi devia in angolo. È il preludio al gol. Al 30’ infatti è l’ex più prestigioso a mettere in rete la palla della vittoria con un piatto destro preciso al seguito di un’azione d’attacco del Palermo. Il capitano non esulta, lui che a Chievo ha ritrovato entusiasmo e carisma. Il Chievo potrebbe pareggiare al 47’ ma Brighi da buona posizione calcia alto.

Nella ripresa la stanchezza comincia a farsi sentire. Ci provano prima Bresciano, con un tiro che finisce fuori, e poi Di Michele che centra il palo e poi non riesce a correggere in rete, a mettere a segno il gol del k.o. Ma la partita si avvia alla conclusione senza regalare altre emozioni ed il Palermo si porta a casa questa vittoria importantissima. Grazie alla pausa per la nazionale il Palermo potrà tenersi stretto questo primato per ben 15 giorni di fila: che emozione!

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