Un "Night Shuttle" per la movida a Palermo: low cost e sicuro per eliminare il traffico
Una proposta che potrebbe avere senso: un "Movida Bus" che elimina il problema del traffico e quello dei parcheggi selvaggi, soprattutto al centro storico di Palermo
Un "Movida Bus" (foto: Meridionews.it)
Un problema che si allaggia alla questione della "movida" in centro storico e che manda ai pazzi soprattutto i residenti. Per alleggerire il volume di automobili i ragazzi di Mobilita Palermo hanno lanciato la proposta di istituire un Night Shuttle: un autobus notturno che faccia da collegamento tra le zone del centeo e delle aree parcheggio più periferiche.
Immaginando dei collegamenti notturni tra - per esempio - il parcheggio Basile o la stazione centrale e i principali punti di accesso al centro strorico, la navetta sarebbe un servizio allo stesso tempo utile, sicuro (per chi beve) e low cost.
I ragazzi di Mobilita hanno pensato anche ai costi: «Un biglietto simbolico di 0,50 cent (per esempio) per fruire di autobus già in possesso dell’Amat - scrivono sul portale - tariffe appetibili per i parcheggi Tribunale, Stazione Centrale, Crispi, Ungheria dalle 20 alle 5 (gli unici a pagamento)».
Il night shuttle metterebbe di fatto la parola "fine" al costante dibattito «ma che rischia seriamente di sfociare in una sorta di conflitto sociale» tra i residenti saturi e i titolari e fruitori dei vari locali e localini che costellano la Palermo vecchia.
Una Palermo vecchia che soffre della carenza di parcheggi che invece abbondano nelle aree vicine al perimetro della Ztl: circondato dai parcheggi di piazza Cairoli, Basile, Ungheria, Tribunale, Crispi, Foro Italico.
«Piuttosto che fomentare guerre sociali fra residenti e attività notturne, occorre un'operazione volta a rendere fruibile in maniera sostenibile il centro storico durante le ore notturne - spiega Antony Passalacqua di Mobilita Palermo - I night shuttle, già realtà consolidata in altre città, possono essere la soluzione in tal senso».
«Si eviterà così il traffico notturno nelle stradine del centro, la sosta selvaggia con auto che ostruiscono portoni condominiali o invadere le aree pedonali e soprattutto migliorerebbe la sicurezza stradale».
Già che se ne parla: la proposta è arricchita da un consiglio su una campagna informativa sul diritto alla mobilità e all'accessibilità.
«Anche al più incallito automobilista bisognerebbe far capire che lasciare l’auto in un parcheggio esterno al perimetro del centro è un vantaggio in termini economici, di stress e di tempo - conclude - alle volte non servono grandi opere ma basta sfruttare quello che si ha».
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