"Un’onda di diritti": una festa per l’Acqua
Una giornata di riflessioni, per ricordare che un terzo della popolazione mondiale non ha oggi accesso all'acqua, risorsa da preservare e diritto da pretendere
Molte associazioni palermitane si sono costituite in un forum sociale che dibatte e propone azioni concrete sull'importante tema dell'acqua. È così che per la giornata mondiale dell'acqua, proclamata dall’assemblea delle Nazioni Unite nel 1993, che ricorre lunedì 23 marzo, il forum ha ideato e organizzato una festa dal titolo "Un'onda di diritti". È piazza Marina di Palermo il luogo scelto dal forum sociale (di cui fanno parte: Legambiente, Liberacqua, CGIL, Arci, LVIA, Al Janub, CISS, Oliver, Agesci e No Priv in collaborazione con Unione degli Universitari e Arci Servizio Civile) dove si svolgeranno le numerose iniziative in programma.
Si partirà così da Palazzo Steri, dove dalle 10 della mattina saranno allestiti alcuni stand informativi, una mostra-laboratorio dal titolo "Il ciclo dell'acqua", e dove verrà anche proiettato il cartone animato “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. In piazza sono previsti poi, per bambini e ragazzi, laboratori, giochi e la lettura di "Ventimila leghe sotto i mari"; inoltre un lungo telo arrotolato sarà messo a disposizione delle classi, dei giovani e di tutta la città, per esprimere commenti, disegnare o scrivere, non solo sul tema dell’acqua, risorsa da preservare e diritto da pretendere, ma su tutti i diritti da difendere.
Dopo la pausa pranzo (intorno alle 15) riprenderanno le attività di laboratori, giochi e letture. Alle 17 è invece previsto un incontro moderato da Tano Gullo con Domenico Giannopolo, Giovanni Avanti e Giuseppe Rossi (ideologo dell'Università di Catania) presso Palazzo Jung (via Lincoln 17). A piazza Marina si continuerà ancora con le attività ludiche fino alle 18, orario in cui è in programma il concerto del gruppo palermitano "Onde Sonore", che con svariate sperimentazioni musicali andrà alla scoperta delle potenzialità dell'acqua. Alle 18.30, a seguire, prenderà invece, vita un incontro-dibattito con i cittadini, e, infine, la giornata si concluderà alle 21, con il concerto degli "OM", "Gente Strana Posse" e "Zen It Posse".
Una giornata di intense riflessioni, dunque, per riflettere insieme sul fatto che un terzo della popolazione mondiale ancora oggi non ha accesso all'acqua potabile e a servizi igienico sanitari adeguati. E anche sul fatto che, la condizione indispensabile per il godimento di altri diritti umani, il diritto alla vita, il diritto alla dignità umana, alla salute, al cibo e alla sicurezza alimentare, ad un alloggio adeguato, il diritto allo sviluppo, all'istruzione, quello ad un ambiente sano e il diritto alla pace, dipendono tutti dal riconoscimento del diritto fondamentale all'acqua.
«L'acqua è un diritto universale - commenta Alessia Masi di Legambiente Palermo - tutti devono poterne usufruire liberamente, quindi, non può essere commercializzata e non deve avere nessuna rilevanza economica». Ed è proprio da questa esigenza che è nato il Forum sull'Acqua alla fine del 2008 che si propone diversi obiettivi. E continua: «Vogliamo proporre a tutte le amministrazioni comunali di inserire nei vari regolamenti, ma anche nello statuto stesso, una clausola dove si impegnano a non privatizzare l'acqua in quanto bene e diritto di tutti».
Così le varie associazioni si impegnano sul territorio per far comprendere l'importanza di questa risorsa: «Noi come Agesci siamo impegnati sul fronte della formazione ed educazione dei ragazzi - esordisce Rosita Marchese, capo scout - abbiamo deciso di prendere parte al forum, per far capire alle nuove generazioni l'importanza del risparmio e dell'utilizzo di questa risorsa esauribile». Per ulteriori informazioni è possibile chiamare i numeri 091.301663, 347.4711051.
Si partirà così da Palazzo Steri, dove dalle 10 della mattina saranno allestiti alcuni stand informativi, una mostra-laboratorio dal titolo "Il ciclo dell'acqua", e dove verrà anche proiettato il cartone animato “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. In piazza sono previsti poi, per bambini e ragazzi, laboratori, giochi e la lettura di "Ventimila leghe sotto i mari"; inoltre un lungo telo arrotolato sarà messo a disposizione delle classi, dei giovani e di tutta la città, per esprimere commenti, disegnare o scrivere, non solo sul tema dell’acqua, risorsa da preservare e diritto da pretendere, ma su tutti i diritti da difendere.
Dopo la pausa pranzo (intorno alle 15) riprenderanno le attività di laboratori, giochi e letture. Alle 17 è invece previsto un incontro moderato da Tano Gullo con Domenico Giannopolo, Giovanni Avanti e Giuseppe Rossi (ideologo dell'Università di Catania) presso Palazzo Jung (via Lincoln 17). A piazza Marina si continuerà ancora con le attività ludiche fino alle 18, orario in cui è in programma il concerto del gruppo palermitano "Onde Sonore", che con svariate sperimentazioni musicali andrà alla scoperta delle potenzialità dell'acqua. Alle 18.30, a seguire, prenderà invece, vita un incontro-dibattito con i cittadini, e, infine, la giornata si concluderà alle 21, con il concerto degli "OM", "Gente Strana Posse" e "Zen It Posse".
Una giornata di intense riflessioni, dunque, per riflettere insieme sul fatto che un terzo della popolazione mondiale ancora oggi non ha accesso all'acqua potabile e a servizi igienico sanitari adeguati. E anche sul fatto che, la condizione indispensabile per il godimento di altri diritti umani, il diritto alla vita, il diritto alla dignità umana, alla salute, al cibo e alla sicurezza alimentare, ad un alloggio adeguato, il diritto allo sviluppo, all'istruzione, quello ad un ambiente sano e il diritto alla pace, dipendono tutti dal riconoscimento del diritto fondamentale all'acqua.
«L'acqua è un diritto universale - commenta Alessia Masi di Legambiente Palermo - tutti devono poterne usufruire liberamente, quindi, non può essere commercializzata e non deve avere nessuna rilevanza economica». Ed è proprio da questa esigenza che è nato il Forum sull'Acqua alla fine del 2008 che si propone diversi obiettivi. E continua: «Vogliamo proporre a tutte le amministrazioni comunali di inserire nei vari regolamenti, ma anche nello statuto stesso, una clausola dove si impegnano a non privatizzare l'acqua in quanto bene e diritto di tutti».
Così le varie associazioni si impegnano sul territorio per far comprendere l'importanza di questa risorsa: «Noi come Agesci siamo impegnati sul fronte della formazione ed educazione dei ragazzi - esordisce Rosita Marchese, capo scout - abbiamo deciso di prendere parte al forum, per far capire alle nuove generazioni l'importanza del risparmio e dell'utilizzo di questa risorsa esauribile». Per ulteriori informazioni è possibile chiamare i numeri 091.301663, 347.4711051.
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