Una "notte euromediterranea" per il dialogo
A seguire ci saranno i Djeli d'Afrique, un gruppo che ha la capacità di comunicare al di là dai linguaggi e che fa della musica un grande ed irrinunciabile strumento di incontro e comunicazione tra popoli e culture differenti. Percussionisti africani e musicisti occidentali si incontrano per proporre ritmi, suoni e canti della tradizione dell'Africa centro-occidentale. A seguire toccherà ai Cabeça Negra con la suadente voce di Jerusa Barros che si ispira ai più grandi artisti della morna e della coladeira capo verdiana come Ildo Lobo e Cesaria Evora. Poi toccherà agli Om, gruppo in attività dal '98 che ha intrapreso un percorso musicale improntato su una peculiare ricerca dei suoni, dei testi in lingue diverse e improbabili e di effetti scenici ricercati e imprevedibili. Il genere musicale coniato appositamente per loro è la musica "naif", in cui i suoni e le influenze più disparate sono i tasselli, le unità minime, sui quali si costruisce un contesto musicale diverso dalla semplice somma delle sue componenti. Parteciperanno alla serata anche i Don Settimo con alcuni componenti degli Akkura, Lello Analfino dei Tinturia e per concludere ci sarà un dj set fino all'alba a cura di dj Tagada. L'ingresso alla manifestazione è libero. (Alessia Rotolo)
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