Una schiera di Siciliani per il Festival di Sanremo

Un conduttore già noto al palco dell’Ariston accompagnato da una vedette certamente lontana dai canoni di “gnocca”, ma poco importa. La sua sagace ironia compensa ogni mancanza fisica. Quattordici big “navigati” e otto “nuove leve” della canzone italiana. Una giuria tecnica e tanti, tanti ospiti. Tutto pronto nella “città dei fiori” - la stessa “città dei fiori” di cui cantava Francesco De Gregori - per la 63° edizione del Festival di Sanremo in onda su Rai1 da martedì 12 a sabato 16 febbraio. Quest’anno sul palco dell’Ariston si respirerà nell’aria un profumo di zagara siciliana, tra cantanti in gara e ospitate.

Al timone dello show canoro più famoso e chiacchierato d’Italia, Fabio Fazio che, insieme a Luciana Littizzetto, presenterà nuovamente il festival dopo il 1999 e il 2000. E dalla Sicilia, nella scaletta dei quattordici “campioni in gara”, si scruta un nome che fa eco da sud. Quello del gruppo Marta sui tubi, la band composta dai cantanti Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone, entrambi marsalesi che, insieme al palermitano Ivan Paolini alla batteria, a Paolo Pischedda alla tastiera e al violino e a Mattia Boschi al violoncello, debutteranno con gli inediti “Dispari” e “Vorrei”.

Durante la serata inaugurale di martedì 12 febbraio, sette dei quattordici della kermesse sonora - di cui anche i Marta sui tubi - presenteranno le proprie canzoni sotto gli occhi - e le orecchie - attenti della giuria di qualità, composta dall’étoile palermitana Eleonora Abbagnato, insieme ai colleghi delle serate sanremesi Nicola Piovani, Carlo Verdone, Nicoletta Mantovani e Serena Dandini (di cui proponiamo un’intervista esclusiva nell’ultimo numero di Balarm magazine). Inoltre, l’attrice originaria di Sciacca Valeria Bilello, avrà il compito di annunciare a Daniele Silvestri, quale dei suoi due inediti resterà in gara.

Nella seconda serata, mercoledì 13 febbraio, spazio all’esibizione degli altri sette big in gara. Ma tra uno sguardo seducente alla top model israeliana Bar Refaeli e un omaggio a Lucio Dalla, ad un anno dalla sua scomparsa, è proprio il caso di dire che una nota di riguardo la merita Beppe Fiorello, la cui partecipazione al Festival è stata molto discussa, a tratti in bilico. L’ex “Fiorellino” farà da apripista agli ospiti siciliani presenti all’Ariston. Il 14 febbraio, infatti, ritornerà a calcare quel palco quello che fu pietra miliare della passerella di Sanremo, seppur con abiti diversi.

Si tratta di Pippo Baudo, la cui presenza calza proprio a pennello. Non ospite in un giorno qualunque, ma durante la puntata dedicata al “Sanremo Story”. Chi in fondo meglio di lui può rappresentare il Festival della Canzone italiana, descrivendone aneddoti ed evoluzioni ancestrali, ricordando canzoni e cantanti che proprio lì hanno firmato il biglietto di sola andata per il successo? D’altronde, proprio il signor Baudo, detiene il record assoluto di conduzioni, ben 13 volte dal 1968, anno in cui si esibì, tra la commozione di tutti, Louis Armstrong.

Stelle siciliane al fianco di quelle nazionali ed internazionali, del mondo dello spettacolo, della politica e anche dello sport. Dai comici Claudio Bisio e Maurizio Crozza, alla première dame francese Carla Bruni. Da Andrea Bocelli e Al Bano che questa volta salgono sul palco dell’Ariston senza essere in gara e dover fare gli onori di casa, fino ad uno dei migliori campioni della storia del calcio mondiale, Roberto Baggio. Aspettando l’inizio del Festival, non avendo alcuna indiscrezione sulle canzoni in concorso, per smorzare l'attesa potremmo canticchiare Sanremo è Sanremo, quella sigla che in fondo ascoltiamo tutti da una vita…