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Vito Polizzi: il rapper italoamericano alla Rai

Attraverso i suoi testi di musica rap e hip hop Vito Polizzi lancia messaggi positivi ai giovani schierandosi contro la violenza e l’uso di droga, alcool e fumo

  • 27 marzo 2009

È un rapper sicliano, nato nella provincia di Palermo, a Borgetto, e residente a Los Angeles, che si sta facendo strada nel mondo della musica e della cultura hip hop. Si chiama Vito Polizzi, in arte semplicemente V.P, e sabato 28 marzo si esibirà in concerto a Palermo (ad ingresso gratuito), alle 21, all’interno delle sale dell’auditorium della Rai (viale Strasburgo 19), presentando così il suo secondo album, intitolato HypoCrite, già conosciutissimo a Detroit e già presentato lo scorso 14 marzo a Borgetto.

I suoi testi lo hanno fatto conoscere, prima in America e adesso anche in Italia, nella sua terra d’origine, come il rapper contrario all’uso di stupefacenti, alcool, fumo e alla violenza in qualsiasi forma, lanciando così messaggi positivi alla comunità di giovani che lo segue. Di se stesso Vito Polizzi dice di essere molto ostinato ma sempre pronto a mettersi in gioco e a condividere le proprie opinioni. Da anni si dedica ai valori positivi della vita lanciando anche messaggi ambientalisti.

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L’America ha rappresentato per la famiglia del cantante una vera e propria ancora di salvezza, avendo abbandonato negli anni 70, come milioni di siciliani e italiani in quegli anni, la propria terra in cerca di una situazione economica più agiata. V.P si amalgama totalmente con la cultura e la società americana restando affascinato dalla musica rap e dai ritmi incalzanti che l’accompagnano e soprattutto dalla forte carica comunicativa che questa possiede.

Si rende conto ben presto che attraverso questa può diffondere messaggi positivi ai giovani, ai suoi coetanei, troppo spesso corrotti dall’uso di droghe e quant’altro possa servire al divertimento o come evasione da una realtà difficile. Il suo è comunque un rap diverso dal solito: i suoi testi, non nascono infatti, come esigenza di gridare al mondo il proprio malessere interiore nè dettati da esperienze personali, V.P., al contrario, si rifà al cosidetto conceptual rap, schierandosi contro determinati soggetti e chiarendo così la propria posizione al riguardo. La sua musica anche se dipinta con toni aspri, prende spunto da temi che si basano sulla vita di tutti i giorni.

Vito Polizzi non non ha mai dimenticato la sua Borgetto a cui ha dedicato il suo ironico tormentone “Ciao bella”, cantato in un mix di dialetto siculo e inglese. Seppur molto giovane V.P. ha un nutrito curriculum artistico: a lungo frequentatore con ottimi profitti dell’Actor’s Studio di New York, si è trasferito a Los Angeles dove si è dedicato quotidianamente e con passione alla composizione e al canto della musica hip-hop e rap, ispirandosi a mostri sacri di fama mondiale del calibro di Eminem e Lil Wayne, Snoop Dog, e il re del genere D.r Dree. Per maggiori informazioni sul concerto telefonare allo 091.6908307, mentre per conoscere meglio l’artista Vito Polizzi, www.vitopolizzi.com.

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