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"Ypsigrock Festival", la tredicesima edizione

Si rinnova l'appuntamento con il festival rock di Castelbuono, quest'anno alla sua tredicesima edizione, che ospiterà l'unica data italiana dei Kula Shaker

  • 6 agosto 2009

'We danced together'. Abbiamo ballato insieme. S'intitola così una delle canzone più celebri dei The Rakes, gruppo inglese indie rock. Allora non è un caso che proprio loro siano stati scelti come la band che inaugurerà per la 13sima volta il palco dell'Ypsigrock Festival 2009 che da giovedì 6 agosto fino a lunedì 10 agosto si svolgerà a Castelbuono. Perché la canzone infatti sembra essere il preludio per questa edizione del festival di musica all'aperto tra i più famosi della nostra isola. L'Ypsigrock Festival, nome che deriva da Ypsigro il nome bizantino della città di Castelbuono, è la rassegna musicale organizzata dall'associazione culturale Gleen Gloud, e che quest'anno compie tredici anni. Un compleanno da festeggiare con tutti gli appassionati della cultura indie, senza deludere neanche questa volta chi sarà presente all'evento che si terrà nel comune della provincia di Palermo.

«Per questa edizione si è perfezionata una formula, ovvero offrire al pubblico una line up quanto più rappresentativa della scena musicale esistente. Insomma, un festival sulla scia di quelli britannici... Una bella ambizione ma grazie all'instancabile lavoro di gruppo può davvero realizzarsi. E fa enorme piacere vedere che il festival è tra i pochi italiani ad essere segnalato da Listen to Europe e Virtual Festival Europe», dichiarano Gianfranco Raimondo e Vincenzo Barreca, direttori artistici del festival. Il main stage scelto per questa edizione si concentra non solo sull'indie rock ma anche sulla scena elettronica, e il criterio di selezione si orienta in base a diversi motivi. «Si scelgono artisti già affermati ovvero da poco alla ribalta che mai si sono esibiti in Sicilia. Si guarda ai grandi festival internazionali per capire in quale direzione si stanno muovendo i gusti degli appassionati, e in questo senso si spiega l'apertura fatta nei riguardi del genere elettronico», continua Raimondi.

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Inoltre l'Ypsigrock Festival si riserva il diritto di far salire sul palco le band emergenti, i nuovi talenti che sono stati individuati grazie al contest "Avanti il prossimo", e che avranno l'opportunità di aprire i live show, insieme ai grandi della musica, perché come prosegue Barreca «Questa è la spinta iniziale per convincersi che il successo è dietro l'angolo». Inoltre anche per questa edizione è previsto il "Decompression Party", i concerti in onda dalle 2 di notte all'ypsicamping. Anche quest'anno infatti è stato confermata la possibilità di campeggiare, per vivere appieno l'esperienza del festival con il connubio di natura e musica, nell'area attrezzata nel parco naturale delle Madonie presso la località San Focà, che dista circa 6 km da piazza del Castello dove invece si svolgeranno i concerti.

Con la scena musicale si darà il via venerdì 7 agosto con la cerimonia d'apertura affidata ai The Rakes, la band londinese nata nel 2004, che ha potuto vantare l'onore di aprire i concerti dei Franz Ferdinand, per il tour del 2006 quando la band scozzese allora girava l'Europa suonando l'album "You Could Have It So Much Better". I The Rakes porteranno sul palco i vecchi successi e i brani del nuovo Klang, il loro terzo album, uscito lo scorso marzo. Prima di loro a calcare la scena dello stage musicale, ai piedi del Castello, nello scorcio suggestivo del borgo medioevale di Castelbuono, ci saranno gli Italiani Betty Ford Center e i Luminal.

Nella programmazione di sabato 8 agosto l'esibizione degli Sparkle in Grey, gli Ultravixien, e dei Takoma, direttamente da Londra. Dopodiché sarà la volta di Jon Hopkins & Davide Rossi, due nomi noti a chi s'intende di musica elettronica. Il primo, ventottenne inglese famoso per le sue collaborazioni con Brian Eno, Massive Attack e i Coldplay; il secondo, violinista e compositore italiano che ha lavorato con Goldfrapp, Verve e Royksopp. L'ultima serata, quella di domenica 9 agosto, il palco ospiterà gli Albanopower, i cinque siracusani che stanno riscuotendo numerosi apprezzamenti per l'album "Maria's day" di recentissima pubblicazione. Il botto finale, e secondo la tradizione del dulcis in fundo, si avrà con l'esibizione dei Kula Shaker, per la loro unica tappa italiana.

Questa che è una delle performance più attese dell'intero festival, consacra l'Ypsigirock, e l’associazione culturale Glenn Gloud, in proposito afferma di aver fatto il grande colpo della storia, ormai più che decennale della kermesse. «Dimostrazione che ogni anno l'Ypsigrock migliora rispetto all'anno precedente con risultati soddisfacenti», conclude Barreca. L'Ypsigrock Festival si definisce il cuore dell'arte e con queste premesse sembra che batterà all'impazzata. Per ulteriore informazioni, prenotazione campeggio e ticket concerti si può consultare il sito www.ypsigrock.it

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