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Zamparini: "Monti pensi agli italiani, non al calcio"

Il premier commenta le notizie giudiziarie sul calcio scommesse:"Gioverebbe fermare i campionati". Zamparini: "Si vergogni, andrebbe chiuso il Parlamento"

  • 30 maggio 2012

Stop al calcio per due o tre anni. Il presidente del consiglio, Mario Monti, nel corso di una conferenza stampa, commenta lo scandalo del calcio scommesse che sta dilagando nel mondo del calcio: «Non è una proposta mia o del governo, ma da persona che era appassionato di calcio tanti anni fa, quando il calcio era calcio, mi domando se per due o tre anni non gioverebbe una totale sospensione di questo gioco». Il premier ha definito come fonte di “profonda tristezza” le notizie giudiziarie di questi giorni che sembrano far emergere «un concentrato di difetti» che fa «rabbrividire»: «le slealtà, illegalità, falso, ricerca demagogica di popolarità».

Rabbiosa la replica del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: «Quando leggo e sento cotanta stupidità del genere non posso che incazzarmi come un pazzo. Bisognerebbe chiudere il Parlamento per due o tre anni e non il calcio - ha dichiarato il patron rosanero - Monti è un indegno e si deve vergognare per quello che ha detto. Il calcio dà allo Stato quasi un milione di tasse. Si deve vergognare».

Zamparini spiega: «È da ignoranti giostrare sulla passione di milioni di italiani. Il calcio è una industria tra le più importanti del paese, senza trascurare l’indotto, coloro che vendono magliette, bandiere. Ma vi rendete conto in che mano abbiamo affidato l’Italia. Monti sta ammazzando il paese, sta mettendo in ginocchio gli italiani e lui pensa di chiudere il calcio. Solo una persona insana può dire certe cose. È triste sentire Monti dire queste cose, un uomo che ci strangola con le tasse, parlando di calcio, senza pensare ai problemi della gente, senza parlare con la gente. Questo paese sta naufragando. Monti è uno stupidotto, che non è una parola di offesa, ma il segno di una persona che non comprende i reali problemi della gente».

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