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Meglio tardi che mai: dopo 10 anni via l'ecomostro dal gioiello Unesco di Palermo

È sotto gli occhi di tutti da molto (troppo) tempo, ma ora la soluzione sembra essere vicina. Dopo l'appello lanciato da Balarm, la struttura abusiva sarà demolita

  • 27 novembre 2025

L'ecomostro accanto al Ponte dell'Ammiraglio

Una settimana fa avevamo raccontato dell’ecomostro presente proprio accanto al Ponte dell’Ammiraglio a Palermo. Una struttura fatiscente in metallo abbandonata da anni e utilizzata come deposito di casse in plastica e legno. Ebbene, sembrano esserci buone notizie, dal momento che, entro gennaio, l’ecomostro che deturpa l’area verrà demolito.

«Si è concluso un sopralluogo, in corso dei Mille, a piazza Scaffa, di fronte al ponte dell’Ammiraglio – spiega Giuseppe Federico, presidente della seconda circoscrizione -. Giorni fa, avevamo denunciato la presenza dell’ecomostro (un tempo un bar sequestrato e poi scoperto essere abusivo, ndr), che da tanto tempo si trova qui, deturpando questo sito che possiede un valore inestimabile».

Al sopralluogo erano presenti polizia municipale, Genio civile, protezione civile e Soprintendenza dei Beni Culturali.

«Siamo stati tutti d’accordo che questa struttura non ha motivo di esistere e che realmente può essere compromettente per la sicurezza dei pedoni e di chi viene a visitare il sito», continua Federico.

L’ecomostro, infatti, è fatiscente e deturpa quella che è ormai da anni una tappa fissa per i turisti che vogliono ammirare il patrimonio Unesco e l’architettura medievale arabo-normanna, risalente al XII secolo del Ponte. Ma, ad ogni scatto dei visitatori, puntuale, sinora, è spuntata anche la struttura in metallo.

«La protezione civile ha portato una bellissima notizia e, per questo, occorre ringraziare il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha inserito, in via d’urgenza, questa demolizione insieme a quella delle baracche di piazza Giulio Cesare, che verrà fatta tra non molto», precisa il presidente della seconda circoscrizione.

Entro gennaio, quindi, l’ecomostro nei pressi del Ponte dell’Ammiraglio verrà demolito. Un lieto fine per una storia che dura, ormai, da oltre 10 anni.

«Devo ringraziare anche chi si è occupato, negli anni scorsi della vicenda, come i consiglieri Tusa, Lonardo e Sala, che hanno messo del proprio affinchè questo scempio venisse eliminato – conclude Federico -. La sinergia ci porta ad avere grandi risultati e la demolizione di questa struttura ne è un esempio per migliorare il territorio della seconda circoscrizione».
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