MUSICA
«Minchia nìeibbi...»: nel nuovo video il The Vito Movement le "canta" proprio a tutti
Il videoclip di "Nìeibbi" è una martellante carrellata di immagini che non risparmia nessuno: denuncia e critica in salsa siculo-elettronica al tempo del Coronavirus
È online il videoclip di "Nìeibbi" (che in siciliano significa "nervi") con un mix di frammenti e momenti significativi di politica, cronaca e attualità accaduti fino a oggi durante l’emergenza Covid-19.
«È un brano che tocca tutti, chi realmente sta rispettando le regole; chi predica bene e razzola male, i "manciafranchi"» spiegano i componenti della band Giovanni Parrinello, Marco Raccuglia e Giacomo Scinardo. «In un momento così drammatico, "Nìeibbi" è intrisa di denucia ma anche di critica costruttiva che con molte probabilità "cu sa siente" (cioè "chi se la sente") fingerà di non saper cogliere».
Una roboante carrellata di immagini che ci sta martellando ossessivamente da più di un mese rendendo la nostra quarantena a tratti più leggera, per altri versi infarcendola di cose di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Dopo le uscite di "From Palermo", "Anastasia" e "Io ti attendo" che anticipano l’album in uscita per fine 2020, un progetto discografico interamente dedicato a Palermo, "nìeibbi" scritto e composto da The Vito Movement e prodotto da Giovanni Parrinello in collaborazione con Riccardo Piparo, sarà disponibile a breve anche su Spotify.
«La resilienza è un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità».
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