ITINERARI E LUOGHI
Non sei in via Tumminello, ma "a strata longa": i nomi (veri) delle vie di Altofonte
Vi sarà capitato di andare in un paese in Sicilia, identificare una via e accorgervi che gli abitanti del posto la chiamano in un altro modo: ecco una storia curiosa

Le vie di Altofonte
Vi sarà sicuramente capitato di andare in un paese in Sicilia, identificare una via e accorgervi che gli abitanti del posto la chiamano in un altro modo, con un nome meno "istituzionale" e più storico (e a tratti più divertente).
Ci sono delle vie che raccontano aneddoti e abitudini di un tempo che non devono essere cancellate perché memoria autentica di ciò che è stato.
È per questo che è nato il progetto ad Altofonte per preservare l'antica toponomastica del paese. Sono state create e inserite delle formelle dove è scritto il nome delle vecchie strade. Queste vengono poste sulle targhette delle vie ufficiali.
«L'idea è nata da una delle socie, Rosalinda Castelliti, che ha pensato di proporre questa iniziativa - racconta a Balarm una delle socie della Pro Loco Altofonte APS Ninetta Castelliti - e a realizzare queste formelle è stata l'artista Bianca Sammaritano -.
Abbiamo deciso di iniziare dalla zona più vicina al centro storico perché non vogliamo che questi ricordi svaniscano. Altofonte nasce vicino alla sorgente e questo tratto si chiama "a testa e l'acqua", l'inizio, il punto da dove nasce il fiume.
Poi c'è anche la "scinnuta ru cicirieddi" che è via della Sorgiva.
Le vie principali sono via Garibaldi (che sale per Piana degli Albanesi) e via Vittorio Emanuele, che è invece la strada di uscita. Queste per tutti sono "Balatatu", perché le strade erano fatte in marmo e il nome ricorda il materiale.
Mentre un aneddoto un po' più divertente - continua Ninetta Castelliti - è quello della "Strata Longa". Ufficialmente è via Tumminello, ma un tempo è sempre stata considerata una delle strade più grandi del paese, nonostante le sue dimensioni non rispettino il soprannome dato. Anzi, è un tratto piuttosto corto.
Siamo ancora all'inizio, ma entro metà settembre l'intero paese dovrebbe avere tutte le formelle al completo».
«La memoria è il tesoro più grande che possiamo lasciare alle generazioni future - scrive la Pro Loco Altofonte APS -.
Per questo, abbiamo scelto di investire nel nostro patrimonio storico e culturale attraverso un progetto speciale: la creazione di formelle che riproducono l'antica toponomastica del nostro paese.
Nei prossimi giorni, queste opere d'arte impreziosiranno le nostre strade aggiungendosi alle altre già poste e, insieme a loro, una nuova iniziativa digitale: sui nostri monumenti troverete dei QR Code che, con un semplice click, vi daranno accesso a informazioni e curiosità storiche.
Questo progetto è un esempio virtuoso del bilancio partecipativo 2024, uno strumento che ha trasformato le idee della nostra comunità in realtà».
Ci sono delle vie che raccontano aneddoti e abitudini di un tempo che non devono essere cancellate perché memoria autentica di ciò che è stato.
È per questo che è nato il progetto ad Altofonte per preservare l'antica toponomastica del paese. Sono state create e inserite delle formelle dove è scritto il nome delle vecchie strade. Queste vengono poste sulle targhette delle vie ufficiali.
«L'idea è nata da una delle socie, Rosalinda Castelliti, che ha pensato di proporre questa iniziativa - racconta a Balarm una delle socie della Pro Loco Altofonte APS Ninetta Castelliti - e a realizzare queste formelle è stata l'artista Bianca Sammaritano -.
Abbiamo deciso di iniziare dalla zona più vicina al centro storico perché non vogliamo che questi ricordi svaniscano. Altofonte nasce vicino alla sorgente e questo tratto si chiama "a testa e l'acqua", l'inizio, il punto da dove nasce il fiume.
Poi c'è anche la "scinnuta ru cicirieddi" che è via della Sorgiva.
Le vie principali sono via Garibaldi (che sale per Piana degli Albanesi) e via Vittorio Emanuele, che è invece la strada di uscita. Queste per tutti sono "Balatatu", perché le strade erano fatte in marmo e il nome ricorda il materiale.
Mentre un aneddoto un po' più divertente - continua Ninetta Castelliti - è quello della "Strata Longa". Ufficialmente è via Tumminello, ma un tempo è sempre stata considerata una delle strade più grandi del paese, nonostante le sue dimensioni non rispettino il soprannome dato. Anzi, è un tratto piuttosto corto.
Siamo ancora all'inizio, ma entro metà settembre l'intero paese dovrebbe avere tutte le formelle al completo».
«La memoria è il tesoro più grande che possiamo lasciare alle generazioni future - scrive la Pro Loco Altofonte APS -.
Per questo, abbiamo scelto di investire nel nostro patrimonio storico e culturale attraverso un progetto speciale: la creazione di formelle che riproducono l'antica toponomastica del nostro paese.
Nei prossimi giorni, queste opere d'arte impreziosiranno le nostre strade aggiungendosi alle altre già poste e, insieme a loro, una nuova iniziativa digitale: sui nostri monumenti troverete dei QR Code che, con un semplice click, vi daranno accesso a informazioni e curiosità storiche.
Questo progetto è un esempio virtuoso del bilancio partecipativo 2024, uno strumento che ha trasformato le idee della nostra comunità in realtà».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|