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Oasi di rara bellezza: alla scoperta delle 5 spiagge di Vendicari per una giornata "selvaggia"

Una lingua di terra incontaminata di circa 1500 ettari dove da secoli vive indisturbato un ecosistema preziosissimo che rende l'oasi una delle più belle e uniche al mondo. Come raggiungerle

  • 23 agosto 2021

Ci sono luoghi dove la natura dà il meglio di sé, regalando emozioni che soltanto angoli così incantati riescono a offrire. E la fortuna vuole che uno di questi si trovi proprio in Sicilia. Parliamo della Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari, una lingua di terra incontaminata di circa 1500 ettari dove da secoli vive indisturbato un ecosistema preziosissimo che rende l'oasi una delle più belle e uniche al mondo.

Qui è possibile vivere l’alternarsi di paesaggi tutti diversi tra loro, non intaccati (fortunatamente) dal passaggio “violento” dell’uomo: dalle aree di acqua dolce ai resti delle antiche saline, dalle dune di sabbia bianca ai siti storico-archeologici, è un susseguirsi di sorprese che solo pochi luoghi sono in grado di donare.

Passeggiando in questo eden terrestre, tra ginepri, lentischi e salicornia, non è difficile incontrare aironi, gabbiani reali e i famosi fenicotteri che, dalle regioni nordiche, raggiungono l’Africa per nidificare e svernare. Fino ad arrivare a mare, dove l’acqua è talmente cristallina che sembra di ammirare un dipinto. Non è un caso che sia stato premiato con le 4 vele blu di Legambiente.
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Oggi vogliamo parlarvi proprio delle cinque spiagge che caratterizzano questo incantevole tratto di costa e che possono soddisfare tutte le esigenze. Seguiteci e non ve ne pentirete. Attenzione però, non vi aspettate bar, ristoranti, servizi e grandi lussi. Armatevi, quindi, di pranzo a sacco, scorte d’acqua, crema, cappellino e ombrellone e per una volta siate disposti a vivere una giornata più “selvaggia”: ne vale assolutamente la pena.

SPIAGGIA ELORO
La spiaggia di Eloro si trova nei pressi dei resti dell'antica città greca di Eloro, la prima colonia di Siracusa che fu fondata alla fine del VIII sec. a.C. sulla sponda sinistra del fiume Tellaro con lo scopo di estendere il suo dominio sulla Sicilia sud-orientale.

La città, subordinata alla madrepatria, vi era collegata tramite la via Elorina, che si estendeva a sud fino alle ricche città di Gela e Kamarina e di cui c’è ancora traccia nella Riserva stessa. Una volta arrivati nella spiaggia troverete sabbia finissima, con il fondale che degrada dolcemente verso il largo, acqua cristallina e dune sabbiose circondate da una macchia mediterranea che si alterna a pozze d'acqua dolce. Ovviamente, essendo la più vicina, nei mesi di alta stagione rischia
di essere anche la più affollata.

Come arrivare? Ecco qualche dritta
Situata nella parte nord della Riserva, che si trova sulla strada provinciale SP19 che va da Noto a Pachino, dopo un tratto da percorrere in auto si arriva all’ingresso Eloro. Posteggiate la macchina nel parcheggio attrezzato proprio vicino alla spiaggia (i prezzi per l’intera giornata sono contenuti e c’è anche una doccia) e incamminatevi lungo la passerella in legno.

Basta una breve passeggiata fra i resti di Eloro, con didascalie e informazioni sulla sua storia, e siete arrivati.
A parte dei bagni chimici, non c’è altro. Voi, il mare e un paesaggio da restare a bocca aperta.

SPIAGGIA MARIANELLI
Tra la spiaggia di Eloro e quella di Calamosche, la spiaggia di Marianelli è un tratto di costa maggiormente isolato, selvaggio e incontaminato, con fondale basso e acque cristalline, che in occasione dei mesi più caldi assumono una temperatura più tiepida.

Inserita tra mandorleti, limoneti e dune di sabbia arricchite da una flora unica, essendo abbastanza appartata, generalmente è frequentata da chi ama la privacy, la tranquillità e il mare in solitudine. Non a caso è uno dei luoghi preferiti dei naturisti, per quanto non vi sia nessuna delibera apposita che ne regolamenti la frequentazione. I bagnanti che preferiscono la Spiaggia Marianelli amano spesso avventurarsi anche per i sentieri della sua zona più interna, alla ricerca di luoghi scenografici e magari per dedicarsi al Birdwatching, dato l’alto numero di uccelli che popolano questo territorio durante tutto l’anno.

Come arrivare?
Situata anch’essa nella parte nord della Riserva, che si trova sulla strada provinciale SP19 che va da Noto a Pachino, dopo un tratto da percorrere in auto si arriva all’ingresso Marianelli e si imbocca uno sterrato che termina con un parcheggio. Da lì si prosegue a piedi.

SPIAGGIA CALAMOSCHE
La spiaggia più famosa della Riserva di Vendicari, meglio conosciuta da quelle parti come “Funn’i Musca”, è talmente bella che nel 2008 è stata scelta come location per lo spot pubblicitario di una nota compagnia telefonica con protagonisti i comici Aldo, Giovanni e Giacomo.

La spiaggia, infatti, è una caletta di sabbia finissima lunga circa 200 metri, con un mare cristallino e sempre calmo, delimitata da due promontori rocciosi che la riparano dalle correnti e dai venti. Una vera e propria piscina naturale ideale per gli amanti dello snorkelling: nuotando dove il fondale è più profondo, si trovano grotte, cavità sottomarine e anfratti che offrono uno spettacolo mozzafiato e una variegata fauna marina.

Non è un caso che nel 2005 la Guida Blu di Legambiente le ha dato il titolo di “Spiaggia più bella d’Italia”. Talmente bella che, ad agosto, bisogna stare attenti perché si rischia di trovare il pienone e non godersi l’unicità di questo posto.

Come arrivare?
Per raggiungerla è necessario imboccare la SP19 Pachino-Noto, dopo circa 11 chilometri da Pachino si troverà l’indicazione “Spiaggia di Calamosche” sulla destra, arrivando all’ingresso dedicato. Seguendo la strada sterrata, si arriva quindi al parcheggio in cui è possibile lasciare l’auto e proseguire a piedi per circa un chilometro. Un piccolo sacrificio che viene subito ricompensato dalle emozioni che si provano una volta arrivati.

SPIAGGIA VENDICARI
Si trova nell’area meridionale, fra le spiagge di Calamosche e di San Lorenzo, ed è una delle spiagge più affascinanti della Riserva, con un lunghissimo litorale sabbioso e un fondale basso che degrada dolcemente verso il largo. Caratteristica è la presenza dell’alga Poseidonia, che si trova sia sulla spiaggia sia nei primi metri di fondale, creando una barriera di cui però non bisogna aver paura: anzi, è molto importante per l’ecosistema. Superata la barriera il mare diventa cristallino e, come tutto il litorale, da cartolina.

La spiaggia di Vendicari non è solo per gli amanti dello snorkelling, ma anche per chi adora i luoghi scenografici. Da qui, infatti, si possono ammirare l'isolotto di Vendicari e i resti dell'antica tonnara: di origine araba, fu una tonnara di ritorno, pescava cioè i tonni e gli sgombri che dopo la stagione degli amori ritornavano in mare aperto.

Non troppo distante da questa architettura industriale c'è pure la Torre Sveva, la cui costruzione si rese necessaria per custodire e difendere i caricatori, ossia i magazzini dove venivano conservate le derrate alimentari destinate al commercio. Proprio in questi luoghi ricchi di fascino sono state girate alcune scene del “Commissario Montalbano”.

Come arrivare?
La spiaggia è raggiungibile dall’ingresso principale della Riserva, dove si trovano anche le indicazioni per il parcheggio. Dopo, ci si incammina per un breve sentiero ombreggiato dagli alberi e, alla fine del tragitto, una passerella di legno conduce alla spiaggia.

SPIAGGIA SAN LORENZO
Appena fuori il confine della Riserva, la spiaggia San Lorenzo presenta comunque le stesse incantevoli caratteristiche ambientali delle spiagge che si trovano all’interno della Riserva, tanto da essere considerata la naturale continuazione della spiaggia di Vendicari. Un tratto di costa anch’esso molto affascinante, con particolarità tali da averlo reso un vero e
proprio paradiso alla portata di tutti. Non a caso, la baia si è guadagnata il soprannome di “Caraibi della Sicilia”.

Non essendo all’interno della riserva, peraltro, San Lorenzo offre sia spiagge libere che stabilimenti balneari ben attrezzati con strutture e servizi, così da soddisfare ogni esigenza e risultare più comoda per chi ha bimbi molto piccoli. E la sera, quando cala il sole, ci si può divertire a suon di musica ma rimanendo con i piedi immersi nella sabbia.

Come arrivare?
La spiaggia di San Lorenzo è raggiungibile percorrendo la strada provinciale SP19, che collega Noto a Pachino, e seguendo le indicazioni per la località “San Lorenzo”. Una volta arrivati è possibile posteggiare liberamente (ma solo di mattina molto presto si trova posto) o in un parcheggio a pagamento.

Informazioni utili per chi viaggia con i bambini
Tutte le spiagge tecnicamente vanno bene per i più piccoli, ma dipende comunque dalle vostre abitudini. Valutate la comodità o meno di avere lidi attrezzati e nel caso di Calamosche, ad esempio, la distanza dal parcheggio alla spiaggia.
Sicuramente la spiaggia di San Lorenzo è la più confortevole essendoci diversi servizi, nelle altre invece bisogna portare tutto (acqua, cibo, ombrellone, sdraio) e i servizi igienici sono al parcheggio.

Se poi volete avere con voi giochi da spiaggia come palle, racchettoni e palloni, ricordate che nella Riserva non sono ammessi. Per avere certezza, quindi, di poterli usare conviene scegliere le zone libere di San Lorenzo perché potrebbero esserci alcune limitazioni anche in alcuni lidi.

Orari e costi biglietto
La riserva è aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:30 (chiusura biglietteria alle 18).
Per quanto riguarda, invece, i biglietti di seguito i vari prezzi:
Intero: € 3,50
Ridotto: € 1,50 (forze dell'ordine, studenti e scout)
Biglietto famiglia: € 7,00
Biglietto gratuito per bambini sotto gli 8 anni di età e diversamente abili con accompagnatore.
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