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Palermo e l'anello ferroviario, una lunga storia di... pazienza: quando finiranno i lavori

Forse, dopo quasi 10 anni, si intravede una luce in fondo al tunnel. Si procede per il completamento del sistema metropolitano del capoluogo, che collegherà in treno porto, centro città e aeroporto

Balarm
La redazione
  • 11 ottobre 2022

Operai al lavoro per l'anello ferroviario di Palermo

Si va avanti a spizzichi e bocconi, ma si procede. Dopo quasi dieci anni, mese più mese meno per i palermitani non fa più alcuna differenza, ma sapere cosa accade fa comunque sentire meno "abbandonati", no?

L'anello ferroviario, è il completamento della metroferrovia del capoluogo siciliano che con la realizzazione di una nuova linea metropolitana in galleria per 1.618 metri collegherà in treno porto, centro città e aeroporto. Committente dei lavori è Italferr spa in nome e per conto di Rfi – Rete Ferroviaria Italiana spa.

Il 27 settembre un annuncio di RFI: "Abbattuto nel cantiere dell’Anello ferroviario di Palermo, l’ultimo diaframma della galleria Amari-Politeama. Proseguono secondo programma i lavori verso la chiusura del primo lotto dell’Anello.

Con l’abbattimento del diaframma sono stati ultimati gli scavi nel tratto urbano più sensibile dei lavori del primo lotto, avanzamento che estende l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel cuore del centro città.
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In particolare - si legge ancora - è stato concluso lo scavo della nuova stazione Politeama, che si sviluppa su due livelli fino a una profondità di 16 metri dal piano stradale, e della galleria artificiale Crispi-Amari, per un’estesa complessiva in sotterraneo di circa 850 metri.

Completato il collegamento Politeama-Porto, i lavori dell’Anello proseguono in sotterraneo lungo la fascia portuale verso la Fermata Giachery, ultimo step del primo lotto, cui seguirà l’attrezzaggio tecnologico dell’intera tratta. Nel frattempo vanno avanti come da programma i lavori dell’impresa D’Agostino verso la chiusura del primo lotto dell’Anello, commissionati dal Comune di Palermo e attuati da RFI con la Direzione Tecnica di Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS".

Un'ordinanza del Comune di Palermo negli stessi giorni ha prorogato la chiusura di piazza della Pace, all'altezza del cantiere "Ucciardone" fino al 30 giugno 2024.

Rfi ha annunciato che il termine di ultimazione delle opere è fissato intorno alla metà del 2023 "per le attività di competenza dell'appaltatore, a cui poi seguiranno le attività di verifica e collaudi degli enti preposti alla messa in servizio della linea, prevista entro il primo semestre del 2024".

Ricordiamo che dopo lo scandalo dei vertici della catanese Tecnis che vinse l'appalto nel 2014 per l'esecuzione dei lavori dell'Anello, nel 2015 furono appaltati al Gruppo irpino D’Agostino che nel 2019 acquisì la Tecnis (con mezzo miliardo di portafoglio opere).
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