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Pianisti di tutto il mondo per 150 esecuzioni: la stagione "winter" di Palermo Classica

Da Rachmaninov a Tchaikovsky, da dicembre ad aprile: oltre 150 brani tra opere minori e i capolavori indiscussi diventati immortali sulla scena di San Mattia dei Crociferi

Balarm
La redazione
  • 22 novembre 2018

La pianista Oxana Shevchenko

Sedici concerti di sedici pianisti che arrivano da tutto il mondo a Palermo per la stagione invernale del festival internazionale "Palermo Classica", in programma da dicembre ad aprile all'ex chiesa di San Mattia ai Crociferi.

I concerti attraversano in modo trasversale le pagine musicali di ispirazione più intima fino a quelle di più ampio fervore. È possibile abbonarsi all'intero cartellone oppure acquistare i singoli biglietti sul sito web della rassegna.

Nel corso di tutta la stagione verranno eseguiti oltre 150 brani, tra opere minori e maggiori, molti dei quali capolavori indiscussi resi immortali dalle grandi interpretazioni tramandate nel tempo, come "Studi d'Esecuzione Trascendentale Sinfonia 139", di Franz Liszt proposti nel concerto d’apertura il 16 dicembre ad opera della pianista Dinara Klinton.

Dello stesso autore, la monumentale "Sonata in Si minore Sinfonia 178" che verrà invece eseguita dalla pluripremiata Oxana Shevchenkov (6 gennaio).
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Sempre di Liszt, non poteva mancare dall’essere inserita in programma, una delle opere più popolari quale è "Anni di pellegrinaggio" da cui verranno eseguite, rispettivamente da due straordinarie interpreti quali Suzana Bartal (12 gennaio) e Axia Marinescu (3 febbraio), i brani più rappresentativi facenti parte delle tre suites che ne compongono l’opera.

Mentre tra le "Rapsodie Ungheresi", la pianista francese Stéphanie Elbaz (24 marzo), esegue nel finale del suo concerto la "Rapsodia N. 2 in Do Diesis minore".

L’intera suite dallo "Schiaccianoci" di Tchaikovsky proposta dalla pianista Sofia Vasheruk (26 dicembre e 27 gennaio), mentre dello stesso autore, ad opera dell’affascinante interprete Kristina Miller (3 marzo) ci verrà proposta "La Grande Sonata in Sol Maggiore Op. 37" e qualche settimana dopo, l’esecuzione dell’intero ciclo de "Le Stagioni" ad opera del pianista ungherese Marton Kiss (17 marzo).

Nell’interpretazione del talentuoso Ilya Maximov (10 febbraio), ci verrà proposta la Sonata di Rachmaninov "Op. 36 n. 2", così come, dal compositore e pianista Franck Laurent-Grandprè (10 marzo), avremo il privilegio di conoscere a fondo i "Dieci Preludi dell’Op. 23".

Tra le trasposizione più rilevanti, avremo modo di ascoltare l’Ouverture del "Tannhauser, S442" di Wagner Liszt, da parte della virtuosa Primavera Shima (7 aprile) e, dalla stessa opera, la trascrizione dell’aria "Oh, Mia Dolce Stella della Sera" nell’interpretazione del pianista italiano Andrea Padova (17 febbraio) che donerà al pubblico presente in sala, altre rare trascrizioni tratte da opere dello stesso Wagner e di Giuseppe Verdi.

E poi ancora due Studi da Concerto, dello stesso Liszt, ci verranno proposti dal sorprendente pianista coreano Tae-Hyung Kim (20 gennaio).

Nel corso della programmazione, tra i tanti brani meritevoli d’attenzione, c'è "La Sonata per Violoncello e Pianoforte in Sol minore Op. 19" di Rachmaninov con Sofia Vasheruk al pianoforte e Aleksandra Kaspera al violoncello (27 gennaio).

Ad impreziosire la stagione invernale di "Palermo Classica" ci saranno alcune chicche: "L’Album per Infanti Op. 39" di Tchaikovsky, nell’interpretazione della pianista giapponese Anna Kurasawa (31 marzo) e le "Songs" dello stesso autore e di Rachmaninov che verranno cantate dal contralto Oksana Lazareva e accompagnate al pianoforte dal Maestro Onofrio Claudio Gallina (24 febbraio).
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