Pista ciclabile? Sì ma con munnizza: non c'è pace per chi vuole andare in bici a Palermo
Da un lato l'amministrazione rilancia l'utilizzo dei mezzi a due ruote, dall'altro però la realtà è che molte delle piste ciclabili sono invase da macchine o cassonetti
Una pista ciclabile invasa dai cassonetti a Palermo
Non c'è pace per chi va in bicicletta a Palermo o almeno vorrebbe andarci. Il motivo è presto detto e riguarda come sempre le piste ciclabili.
Da un lato l'amministrazione comunale sta cercando di fare di tutto per aumentare la mobilità sostenibile, con interventi alle piste esistenti e la programmazione di nuove vie che abbiamo descritto in questo articolo.
Dall'altro però c'è la realtà. Come la foto dell'articolo dimostra, molte delle piste incontrano cassonetti della spazzatura, auto che invadono la corsia o altri volumi che rendono poco utilizzabili e a tratti insicure proprio le piste che dovrebbero garantire sicurezza a chi cammina in bici.
«Questa non è manutenzione delle ciclabili - è la denuncia postata on line dalla Fiab Palermo - Questo è fare finta di fare manutenzione. Se alla fine dei giochi ridipingere la pista, senza eliminare le criticità, vuole essere un modo per farsi dire "bravi", vi diciamo che avete sbagliato.
L'associazione Fiabpalermobiketrek è e sarà sempre pronta a collaborare con voi, ma vogliamo essere ascoltati. Il Ministero ha finanziato Palermo con diversi milioni per la mobilità dolce, usiamoli con criterio».
A questo punto la palla passa nuovamente all'amministrazione che, oltre a fare i lavori, dovrà in qualche modo programmare degli interventi mirati al controllo delle piste. Per far sì che davvero siano praticabili e che la gente possa essere spinta ad usarle sempre più come avviene in molte zone del centro città.
Dalla sua l'assessore alla Mobilità Giusto Catania spiega che gli interventi dureranno sino a dicembre e che quindi c'è da attendere che tutto vada realmente a regime. Della serie, dare tempo al tempo e poi valutare.
Da un lato l'amministrazione comunale sta cercando di fare di tutto per aumentare la mobilità sostenibile, con interventi alle piste esistenti e la programmazione di nuove vie che abbiamo descritto in questo articolo.
Dall'altro però c'è la realtà. Come la foto dell'articolo dimostra, molte delle piste incontrano cassonetti della spazzatura, auto che invadono la corsia o altri volumi che rendono poco utilizzabili e a tratti insicure proprio le piste che dovrebbero garantire sicurezza a chi cammina in bici.
«Questa non è manutenzione delle ciclabili - è la denuncia postata on line dalla Fiab Palermo - Questo è fare finta di fare manutenzione. Se alla fine dei giochi ridipingere la pista, senza eliminare le criticità, vuole essere un modo per farsi dire "bravi", vi diciamo che avete sbagliato.
L'associazione Fiabpalermobiketrek è e sarà sempre pronta a collaborare con voi, ma vogliamo essere ascoltati. Il Ministero ha finanziato Palermo con diversi milioni per la mobilità dolce, usiamoli con criterio».
A questo punto la palla passa nuovamente all'amministrazione che, oltre a fare i lavori, dovrà in qualche modo programmare degli interventi mirati al controllo delle piste. Per far sì che davvero siano praticabili e che la gente possa essere spinta ad usarle sempre più come avviene in molte zone del centro città.
Dalla sua l'assessore alla Mobilità Giusto Catania spiega che gli interventi dureranno sino a dicembre e che quindi c'è da attendere che tutto vada realmente a regime. Della serie, dare tempo al tempo e poi valutare.
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