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Platimiro Fiorenza, l'ultimo "mastru curaddaru" di Sicilia: vi spiego l'unicità di Trapani

Il 18 gennaio è la data in cui verrà svelato il nome della città che nel 2022 sarà Capitale Italiana della Cultura: Trapani è l'unica città siciliana tra le candidate

Balarm
La redazione
  • 9 gennaio 2021

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Il conto alla rovescia fino al 18 gennaio, data in cui verrà svelato il nome della città che nel 2022 sarà Capitale Italiana della Cultura, offre pillole delle particolarità che presenta Trapani, unica città siciliana tra le candidate.

Dopo le parole dell'illustre scienziato Antonio Zichichi, questa volta a prestare, non solo il volto ma soprattutto la presenza, come testimone di un territorio unico è Platimiro Fiorenza, colui che è l'ultimo "mastru curaddaru" (maestro del corallo), che vive e opera a Trapani.

Tra le tante sfaccettature, artistiche e culturali, Fiorenza rappresenta un unicum nel panorama dell'artigianato artistico internazionale tanto che, nel 2013, l’Unesco, per la sua attività, lo ha inserito nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, nel “Libro dei Tesori Umani Viventi”.

Come spiega l'artigiano nel video furono proprio i trapanesi a dare origine alla lavorazione artigianale del corallo in Italia.

Il video è registrato all'interno della storica bottega di Fiorenza, tappa indispensabile per turisiti e amanti del settore, scelta tra l'altro pochi mesi fa dal famoso marchio italiano Fendi per il progetto "Hand in hand".
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