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Quali sono le migliori scuole di Palermo: la nuova classifica di "Eduscopio 2025"

I dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado nel capoluogo siciliano, per capire quali meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma

Balarm
La redazione
  • 3 dicembre 2025

Il liceo classico "Giuseppe Garibaldi" di Palermo

Una volta finite le medie orientarsi verso una scuola che prepari al meglio per gli studi universitari o per il lavoro dopo il diploma è un tema molto sentito dalle famiglie, soprattutto al Sud dove trovare un lavoro non è ancora un compito facile. Anche quest'anno torna online dal 3 dicembre la nuova edizione 2025 di Eduscopio.it.

Lo studio realizzato dalla Fondazione Agnelli pubblica ancora una volta i dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado, grazie ai quali capire quali di esse meglio preparino agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.

Uno studio condotto città per città, indirizzo di studio per indirizzo di studio, per aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso da seguire dopo la terza media. Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro ha analizzato i dati di 1.355.000 diplomati italiani di 8.150 scuole in tre successivi anni scolastici (a.s. 2019/20, 2020/21, 2021/22) e sulla base di questi propone in modo semplice e trasparente informazioni utili per famiglie e studenti.

A Palermo Dopo essere stato sorpassato nel 2024 dal liceo Umberto I, quest'anno il Garibaldi di Palermo torna al primo posto fra i licei classici della provincia seguito dal Mandralisca di Cefalù e dal Vittorio Emanuele II. In vetta ai licei scientifici, anche qui, è una piacevole sorpresa il dato che vede al primo e secondo posto i licei di due paesi delle Madonie: il Giuseppe Salerno a Gangi e il Luigi Faila Tedaldi di Castelbuono mentre in città si distinguono l'istituto paritario Gonzaga, seguito dal Benedetto Croce e dal Cannizzaro.

Ma non è finita qui e l'istruzione d'eccellenza non si limita soltanto ai licei. Fra i tecnici e i professionali spiccano il tecnico-economico Damiani Almeyda-Crispi, il tecnico tecnologico Enrico Medi, il Paolo Borsellino e il Pietro Piazza come alberghiero.

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