Resta un mistero a Palermo: il caso dello strano accampamento al Foro Italico

Se sogni una casa fronte mare, basta “azzizzarla” con poltroncine e divanetti. È lo strano caso della "casetta" al Foro Italico, sgomberata questa mattina da Rap e forze dell’ordine. Dietro al misterioso sito, rimosso a poche ore di distanza dalla segnalazione, non si conoscono i responsabili: non è chiaro infatti se si tratti di clochard in cerca di un’abitazione di fortuna o di uno “scherzo” ad opera di ignoti.

Al momento dello sgombero infatti, spiegano dalla polizia municipale, nessuno è stato trovato sul posto. Le immagini della struttura hanno fatto rapidamente il giro dei social: un divano giallo con due sedie ai lati, un mobiletto che sorregge una televisione, un caminetto nelle imminenti vicinanze, un appendiabiti, uno stendibiancheria alle spalle del divano ma non è finita qui, un frigorifero e un letto realizzato sugli scogli. Per arrivare ad un vero e proprio monolocale mancavano solo bagno e angolo cottura.

A destare sospetto sul tentativo di accampamento è la scelta della collocazione. La casa infatti è stata realizzata a pochi metri dal mare, in una zona quindi esposta a temperature rigide e particolarmente a rischio in caso di maltempo. Eppure, la cura dei dettagli e la quantità degli oggetti lascerebbe pensare ad una sistemazione non di breve durata.

A rafforzare l’ipotesi di un episodio goliardico sono invece le associazioni di volontariato che forniscono assistenza quotidiana alle persone che vivono per strada, alle quali non risultano senza tetto in quel tratto del Foro Italico tanto da non avere neanche notizia di quelle baracche, peraltro realizzate a "cielo aperto", senza riparo e proprio sul lungomare

A denunciare la bizzarra casetta sul mare è stata anche la giornalista, e ormai ex inviata di Striscia La Notizia, Stefania Petyx, che attraverso i suoi canali social ha segnalato l’episodio: «Ho deciso di darmi all’immobiliare – commenta sarcasticamente – la mia prima offerta è questa: Foro Italico ‘loft vista mare’. C’è da non crederci. Non capisco se è un set di un film, se qualcuno ha fatto una provocazione, so solo che andiamo dal genio alla tragedia. A Palermo non ci si annoia mai».