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Santa Rosalia diventa un musical con Giò Di Tonno: a Palermo primo assaggio del Festino

Protagonista è la storia di Santa Rosalia, amatissima dai tanti fedeli palermitani e, ormai, nota il tutto il mondo. Ecco che cosa è successo in Cattedrale, il video

Balarm
La redazione
  • 12 giugno 2025

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Un'anteprima che lascia tutti a bocca aperta e fa salire ancora un po' di più la febbre del Festino. Stiamo parlando di "Santa Rosalia-Libera di essere libera” il musical che si svolge giovedì 10 luglio sul Sagrato della Cattedrale a Palermo.

Alle ore 19.00 di domenica 8 giugno, in Cattedrale, Giò Di Tonno e Camilla Rinaldi hanno dato un assaggio intenso e pieno di significato dell’evento che si tiene a luglio. Lui non ha bisogno di presentazioni, lei è una giovane artista di grandissimo talento, già molto affermata nel panorama nazionale.

Le musiche sono state composte per l’occasione dallo Giò Di Tonno e i testi da Alessandro Di Zio. La regia è affidata al regista palermitano Ugo Bentivegna. La drammaturgia storica è di Filippo Sapienza.

Un evento promosso dal Comune di Palermo, in occasione del 400+1 Festino di Santa Rosalia «Il recital ambisce a diventare un’opera moderna che racconta la leggendaria storia della Santuzza.

Metteremo in scena un messaggio potente e forte di bellezza, dedicato a tutte le donne che lottano ancora oggi per affermare la loro dignità e la loro libertà. Questo evento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, introdurrà le attività di questo nuovo Festino di Santa Rosalia che porta Palermo e le sue tradizioni oltre i confini cittadini», dicono il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella.

Protagonista del recital è la storia di Santa Rosalia, amatissima dai tanti fedeli palermitani e, ormai, nota il tutto il mondo. Dal ritrovamento delle spoglie nel 1624, si procederà a ritroso fino al 1130, anno della nascita della Santa, ripercorrendo poi attraverso la musica, le canzoni, le coreografie e le parti recitate, tutta la sua vita e il dramma di una città invasa dalla peste.

Quattrocento anni dopo quella prima processione miracolosa e dall’apparizione della Santuzza a Vincenzo Bonelli - il cacciatore - verrà riproposta, con un linguaggio contemporaneo, quella storia che caratterizzò per sempre la tradizione del popolo palermitano.

Giovedì 10 luglio sul palco in particolare ci sono sei cantanti, tra cui il noto artista Gio’ Di Tonno e altri importanti nomi del teatro musicale italiano.

Due attori interpreteranno San Benedetto il Moro e Vincenzo Bonelli, il frate compatrono e il Saponaro; un’attrice interpreterà Palermo in lingua inglese per poter rendere fruibile la storia anche ai turisti, insieme a 2 ballerini e 10 figuranti.
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