Se anche a Ballarò puoi trovare lavoro: come funziona lo sportello al Centro Astalli

Nel cuore di Ballarò esiste un'associazione di volontariato che si pone l'obiettivo di garantire una vita dignitosa a chi sta ai margini come migranti richiedenti asilo, rifugiati, in fuga dalla miseria e senza fissa dimora.

Il centro offre diversi servizi che corrispondono ai bisogni che presentano gli utenti, tra questi c'è lo sportello lavoro che consente loro di entrare nel mondo del lavoro e di trovare un impiego onesto che soddisfi le loro necessità.

È uno dei servizi di seconda accoglienza ed è aperto al pubblico il lunedì mattina dalle ore 10.00 alle 12.00 e il venerdì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Possono accedervi persone extracomunitarie provvisti di documentazione regolare e con una conoscenza discreta della lingua italiana.

La procedura consiste nell'accogliere le persone e attraverso un colloquio conoscitivo e un dialogo più profondo ci si informa sull'attuale situazione lavorativa e formativa.

Si procede con la registrazione all'interno del database con dati anagrafici e quanto emerso dall'incontro.

Lo step successivo è quello della stesura del curriculum vitae che viene conservato nel database nonché condiviso con l'utenza per aiutare nella ricerca del lavoro.

Ogni proposta di lavoro prevede un contratto regolare. Le volontarie dello sportello lavoro si occupano quindi poi di inviare i curricula alle offerte di lavoro di chi è interessato in base alle qualità e competenze dell'utente.

I contratti che vengono stipulati successivamente possono essere di diversa tipologia. Tra questi ci sono i tirocini, corsi professionali, apprendistati o contratti regolari a tempo determinato.

I ruoli più richiesti riguardano la cura e assistenza delle persone, ma si cerca sempre di trovare qualcosa che sia in linea con le potenzialità e ambizioni della persona in questione.

Spesso accade che il loro background sia fatto di lauree e ruoli di livello nel loro paese di provenienza, ma purtroppo sono esperienze e titoli di studio che non valgono in Europa e lo stesso accade per la patente di guida.