CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Sciopero dei rider di Glovo, qualcosa si muove: novità per le consegne a Palermo

Una settimana fa è stato proclamato lo sciopero dei rider di Glovo e di Deliveroo, ma attualmente è stato sospeso: vi raccontiamo che sta succedendo a Palermo

Balarm
La redazione
  • 13 marzo 2025

Rider di Glovo

Se hai provato a ordinare su Glovo negli ultimi giorni e pensavi ci fossero soltanto problemi nel sistema dell'app, non è stato (soltanto) per malfunzionamenti o per una connessione poco stabile.

È stato proclamato lo sciopero dei rider per giovedì 13 marzo, ma è di fatto già in corso da qualche giorno in anticipo a causa anche di un "blocco" della piattaforma a livello nazionale "per problemi tecnici".

Sono 1500 circa i lavoratori palermitani dell’azienda spagnola che hanno deciso di fermarsi e interrompere le consegne.

La protesta è stata indetta a oltranza dei rider dall’assemblea organizzativa di Nidil Cgil Palermo con i lavoratori delle piattaforme digitali di Food delivery a causa delle condizioni lavorative a cui devono sottostare.

Si sono aggiunti allo sciopero i rider di Deliveroo. E la mattina di giovedì 13 marzo rider si sono ritrovati nel punto di raccolta di via Amari, all’altezza del McDonald’s vicino al teatro Politeama Garibaldi. Altri lavoratori si sono riuniti in altri centro di raccolta.
Adv
«La realtà dei fatti - dichiara il segretario Nidil Brugnone - è che i rider vedono ancora di più le loro tariffe diminuire, sia per i rimborsi chilometrici che per il ranking, i punteggi attribuiti in base alle consegne, che continuano ad abbassarsi senza una reale motivazione».

Anche la sicurezza stradale viene meno e molto spesso le continue aggressioni non consentono al lavoratore di svolgere le sue mansioni: «In città si sta verificando un fenomeno strano: gruppi di ragazzi e ragazzini che aggrediscono il rider per rubargli l’incasso e l’ordinazione. L’ultima aggressione due giorni fa a Danisinni.

Al momento del ritiro del pacco, ordinato con la formula del ‘pagamento alla consegna’, hanno sottratto al rider l’ordine senza pagare.

Con la conseguenza paradossale che al rider, a causa dell’ordine che risulta non consegnato o annullato, viene abbassato il punteggi. Lo sciopero andrà avanti a oltranza fino a quando i rider non avranno un riscontro da Glovo”».

«Il modello imposto dalle piattaforme di Delivery non è più compatibile con diritti tutele e sicurezza dei lavoratori – sottolineano Brugnone e Olga Giunta componente della segreteria Filt Cgil Palermo, con delega alla logistica e ai rider - Negli ultimi anni le proteste e gli scioperi dei Rider sono stati all’ordine del giorno.

E questo andazzo riguarda tutti, eccetto Just Eat, che nel 2021, dopo anni di lotte e mobilitazioni, ha deciso di staccarsi dal gruppo Assodelivery e sperimentare l’applicazione del contratto di lavoro subordinato. Un passo avanti per la dignità del lavoro in un settore storicamente precario. Una modello che dovrebbe diventare un riferimento per l’intero comparto del food delivery».

Attualmente lo sciopero dei rider di Palermo è stato sospeso. Da ieri giovedì 18 marzo alle 17.00 sono state riprese le consegne dopo l'incontro tra una delegazione di lavoratori e i rappresentanti di NIdiL Cgil Palermo e Filt Cgil Palermo e l’azienda Glovo presso il "Glovo Center" di Palermo.

C'è stata un'assemblea con tutti i rider per strada in via Emerico Amari e all’unanimità i lavoratori hanno deciso di sospendere lo sciopero e monitorare ciò che Glovo metterà in atto.

«Gli argomenti posti al tavolo - dichiarano il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone e la componente di segreteria Filt Cgil Palermo Olga Giunta - sono stati quelli rivendicati in questo più di 7 giorni di sciopero a oltranza dai 1500 e piu Rider della sola piattaforma Glovo della città di Palermo.

L'azienda ha mostrato un'apertura nell'individuare e nel recepire le richieste dei lavoratori. Nel corso dei prossimi giorni, verranno intensificati i colloqui per evidenziare tutte le anomalie che i rider porteranno alla luce, nell'ottica di migliorare le proprie condizioni economiche e lavorative».

Già l'8 e il 9 aprile è previsto un altro incontro per effettuare un check sulle modifiche apportate ai vari bonus e alle richieste avanzate dai lavoratori.

«Sottolineiamo che l'azione di protesta dei rider, che ha portato a ben 7 giorni di sciopero, è sospesa ma non bloccata - concludono Francesco Brugnone e Olga Giunta-. Verificheremo da qui ad un massimo di 14 giorni quali sono stati i risultati concreti rispetto a ciò che è stato richiesto.

Rimane importante sottolineare che il movimento dei rider palermitani ha dato prova di essere unito, di avere un'unica linea e di aver creato per la prima volta un nuovo fenomeno di protesta per tutti quei lavoratori definiti "autonomi"».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI