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Se ne aggiusta una e se ne rompe un'altra: che succede a Vergine Maria tra Ztl e divieti

Vergine Maria festeggia per la barra, ma meno per la zona a traffico limitato entrata in vigore: vi raccontiamo che succede nella borgata marinara

Alice Marchese
Giornalista
  • 16 giugno 2025

Vergine Maria

Tutto è bene quel che finisce bene e a Vergine Maria è stata posizionata nuovamente la barra metallica, questa volta col lucchetto, che blocca l'ingresso alle macchine nell'arenile della costa del Palermitano.

«La barra dopo qualche sollecito è stata rimontata con il lucchetto in maniera tale che nessuno possa passare questo limite e - racconta a Balarm il consigliere comunale Natale Puma -. Ieri sono state fatte uscire le auto dalla spiaggia che erano già lì di prima mattina.

Speriamo che si abbia più rispetto per chi si reca al mare e anche per l'ambiente. Spero che sia una situazione risolutoria».

Dopo svariate segnalazioni, si è giunti a una soluzione per bloccare chi vuole raggiungere quel tratto di spiaggia in auto, luogo in cui in realtà ci si può recare unicamente a piedi.

Precedentemente questa barra era stata vandalizzata scatenando il malcontento di tutti. «Era stata protetta con un catenaccio né con altri sistemi di sicurezza. È come avere una porta corazzata sempre aperta», ci aveva raccontato sempre Natale Puma.

Vergine Maria festeggia, ma forse non per la Ztl che è entrata in vigore per migliorare la viabilità.

«Dopo aver inviato lo scorso gennaio una nota all'assessore alla Mobilità, Maurizio Carta, proponendo l'istituzione della Ztl nella borgata di Vergine Maria - atto condiviso anche da parte del Consiglio della VII circoscrizione - dichiara il consigliere comunale Leopoldo Piampiano -.

Esprimo la soddisfazione per la relativa delibera approvata da parte della Giunta.

Questa garantirà una migliore vivibilità della borgata durante i mesi estivi che registrerà un sostanziale aumento dei flussi turistici ed automobilistici, riducendo i disagi per i residenti della borgata.

L’istituzione della Ztl rappresenta un passo fondamentale per tutelare il diritto alla quiete, alla sicurezza e alla mobilità dei cittadini».

Ma sembrerebbe che questa decisione abbia scatenato il malcontento di chi raggiunge la spiaggia per trascorrere una giornata al mare.

La zona a traffico limitata, ritenuta sperimentale, è stata istituita nelle seguenti strade: via Nostra Donna del Rotolo, piazza Vergine Maria, via Del Timone, via del Remo (tratto compreso tra la via del Timone e il lungomare Cristoforo Colombo), cortile Lo Cicero, cortile Ciulla, cortile AV1 con accesso consentito i residenti, dimoranti e titolari di attività commerciali dell'intera borgata.

Inoltre è stato dichiarato il divieto d'accesso a piazza Vergine Maria da via Lungomare Cristoforo Colombo - via Bordonaro.

«La ztl è una cosa aberrante - racconta Natale Puma -. Paralizza una strada che era uno sfogo per chi da Mondello che non voleva percorrere il lungomare di Cristoforo Colombo.

Si viene incontro alle esigenze dei residenti, ma si getta nel panico il resto della popolazione. chi si parcheggiata nelle strade adiacenti».

Quella del traffico è una problematica che mette a dura prova Vergine Maria: «Nell'approssimarsi della stagione estiva, Vergine Maria è stata presa d'assalto - precisa Natale Puma.

Prima si registrava soltanto turismo locale principalmente da Borgo Nuovo e da altri quartieri della periferia di Palermo. Ora anche i turisti vogliono visitarla e trascorrere una giornata al mare lì.

Queste zone sono piene di b&b che i turisti scelgono per la vicinanza al mare.

Ad esempio a piazza Bordonaro c'è l'entrata di un residence dove la gente solitamente parcheggia l'auto per andare a mare».
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