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Sembra un nobile decaduto: "U Cannuni" che domina Mazzarino tra sfida e protezione

La data di origine del castello è incerta, ma sappiamo che "Mazzarino e il suo castello" furono acquistati da Stefano Branciforti fra il 1282 ed il 1292. Ve lo presentiamo in questo video

Balarm
La redazione
  • 12 giugno 2022

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Vi presentiamo il Castello di Mazzarino in provincia di Caltanissetta. Il castello, viene chiamato anche Castelvecchio, ma per la gente del luogo è semplicemente ‘U Cannuni, per la sua unica torre cilindrica, che sembra quasi un cannone che punta verso il cielo. La costruzione si trova a nord dell’abitato, a 582.8 metri s.l.m. , ma talmente vicina a esso da dare l’impressione di poterlo toccare, solo allungando la mano dallo spiazzale dell’Immacolata.

Il Castello di Mazzarino conserva l’aspetto di un nobile decaduto e continua a dominare la cittadina, in una posizione a metà tra sfida e protezione.

La data di origine del castello è incerta, ma sappiamo che “Mazzarino ed il suo castello” furono acquistati da Stefano Branciforti fra il 1282 ed il 1292 e da ciò si può dedurre che esisteva già da prima e serviva da residenza a Signori e Conti di Mazzarino.

Il “Cannone” rappresenta oggi , il monumento maggiormente rappresentativo di Mazzarino, anche se oggi, come si vede nel video, rimangono ben definite, solo la parete sud ed in parte le cortine a nord ed ovest.

In origine le torri di forma cilindrica erano quattro, ed al loro interno erano presenti ambienti abitativi e di servizio, oltre ai vari cortili interni.

All’esterno del maniero, nella parte sud-est, è stato costruito un teatro cha ha come scenario il vasto panorama sul quale l’occhio, nelle giornate senza foschia, scivola fino all’Etna. In questo teatro è stata girata una puntata della fiction TV “La Piovra” e si sono esibite diverse compagnie teatrali, con spettacoli che hanno reso meno lunga l’estate Mazzarinese e riscosso il consenso non solo degli abitanti del luogo, accorsi numerosi, ma anche di persone venute da tutte le zone e paesi limitrofi.

Ecco il nuovo video di Carmelo Di Salvo. Buona visione!
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