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Si parte, primo weekend di zone rosse a Palermo: tutte le strade e le misure

Il prefetto Massimo Mariani ha firmato l’ordinanza che istituisce tre zone rosse, in via sperimentale per tre mesi: ecco la mappa completa e cosa prevedono nel dettaglio

Balarm
La redazione
  • 18 ottobre 2025

Primo weekend di zone rosse a Palermo

Zone rosse, si parte a Palermo. Scattano già tra stasera, sabato 18 ottobre, e domani, domenica 19 ottobre, le misure di vigilanza rafforzata nelle "aree calde" della movida.

Il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, ha firmato l’ordinanza che istituisce tre zone rosse: Teatro Massimo, Vucciria e Maqueda Stazione. Col provvedimento prefettizio entrano in vigore, in via sperimentale per 3 mesi, le misure straordinarie, decise dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nella riunione del 15 ottobre scorso, dopo l'omicidio di Paolo Taormina, il 21enne ucciso la notte fra sabato 11 e domenica 12 ottobre, davanti al suo locale all'Olivella mentre tentava di sedare una rissa.

Ecco nel dettaglio tutte le strade.

Zona 1 - Teatro Massimo
piazza Verdi (zona antistante al Teatro Massimo) - via Maqueda (tratto compreso tra via Cavour e Via dell’Orologio) - via dell’Orologio - piazza Olivella - via Bara all’Olivella (fino all’intersezione con via Roma) – Via Roma (tratto compreso tra via Bara all’Olivella a via Cavour) - via Cavour (tratto compreso tra via Roma e Piazza Verdi).

Zona 2 - Vucciria
via Roma (tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e piazza S. Domenico) - piazza S. Domenico - via Meli (tratto compreso tra piazza S. Domenico e vicolo S. Eligio) - vicolo S. Eligio - via Argenteria Vecchia - via Materassai (tratto compreso tra via Argenteria Vecchia e piazza Garraffello) - piazza Garraffello - via Cassari (fino a via Chiavettieri) - via Chiavettieri - via Vittorio Emanuele (tratto compreso tra via Chiavettieri e via Roma).

Zona 3 - Maqueda-Stazione
via Maqueda (tratto compreso tra piazza Pretoria e piazza S. Antonino) - piazza S. Antonino - via Oreto (tratto compreso tra piazza S. Antonino e via Fazello) - via Fazello - piazza Francesco Cupani - piazza Giulio Cesare - via Roma (tratto compreso tra piazza Giulio Cesare e discesa dei Giudici) - discesa dei Giudici (tratto compreso tra via Roma e piazza Bellini) - piazza Bellini - piazza Pretoria.

Le misure
Nelle aree delle zone rosse - si legge nell'ordinanza - è vietato stazionare «ai soggetti che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolarne la libera e piena fruibilità e che risultino già destinatari di segnalazioni all'autorità giudiziaria» per uno o più dei seguenti reati: spaccio di droga, percosse, lesioni, risse, rapine, furti con strappo, danneggiamenti, occupazioni abusive e porto d’armi.

Dunque, l'ordinanza vieta per 7 giorni su 7 la permanenza nelle tre zone rosse di soggetti già segnalati all'autorità giudiziaria per reati legati a spaccio di droga, percosse, lesioni, risse, rapine, furti con strappo, danneggiamenti, occupazioni abusive e porto d’armi. Chi verrà sorpreso a stazionare nelle aree interdette, mostrando atteggiamenti aggressivi o minacciosi sarà immediatamente allontanato.

L'istituzione delle zone rosse prevede, tra le misure più importanti, infatti l'attivazione del “daspo urbano”, ossia l'allontanamento immediato, per i pregiudicati e chiunque venga ritenuto pericoloso per l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica. Può essere fermato e allontanato dalla zona non solo chi è già stato condannato ma anche chiunque abbia a carico anche solo una denuncia per furto, rapina, porto d'armi, droga, e sia ancora in attesa di giudizio.

L'obiettivo è «inibire la presenza nelle predette aree di persone già denunciate per attività illegali e violente che ne condizionino l'ordinata fruizione mediante condotte in contrasto con l'ordinario svolgimento della convivenza civile, generando un clima di insicurezza ed impedendo il pacifico vivere civile».

I trasgressori saranno allontanati dalle aree e le eventuali violazioni dell'ordinanza potranno avere ricadute anche sul piano penale.
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