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Sognando gli Academy Awards: il corto del palermitano Antonio Costa in concorso a Sofia

Il Festival di Sofia è uno dei prestigiosi festival cinematografici qualificanti per gli Oscar. Il corto è riconosciuto di interesse culturale e realizzato con il contributo del MiBACT

Balarm
La redazione
  • 23 febbraio 2021

Una scena del cortometraggio Mother

L'IN THE PALACE International Short Film Festival di Sofia è uno dei prestigiosi festival cinematografici qualificanti per gli Oscar.

A sfidarsi saranno alcuni dei migliori cortometraggi al mondo, il cui vincitore sarà ufficialmente eleggibile per gli Academy Awards del 2022. E a tentare questa strada ci sarà anche il regista palermitano Antonio Costa; il suo cortometraggio Mother è nella selezione ufficiale.

Il corto è riconosciuto di interesse culturale e realizzato con il contributo del MiBACT - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di Apulia Film Commission, è prodotto da Antonio Tozzi per Yanez Film.1

È una storia che racconta l'amore, a prescindere dal tipo di relazione che lo rappresenta. I protagonisti di Mother sono due uomini, John e Plazen, che vivono in un vecchio casolare disperso in una vasta campagna. Una richiesta disperata di John, gravemente malato, sconvolge il giovane Plazen che si trova di fronte al peso di una scelta difficile.
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Spinto però dal desiderio di rasserenarlo, il ragazzo rimette in funzione delle vecchie luci natalizie, addobba stanze, finestre e persino il corpo della loro mucca, che osserverà da fuori con sguardo partecipe.

«Volevo raccontare la purezza di un sentimento - dice Antonio Costa -. La scelta di Plazen è una scelta d'amore, una scelta totale per l'altro. La mucca (nella fotografia il frame del cortometraggio, ndr), osserva dalla finestra e il suo sguardo pian piano si trasforma in sguardo di madre, che dissente e rimprovera ma al contempo consola».

Se dopo aver visto il trailer vi state chiedendo perchè le immagini scorrono all'indietro, ecco qui la spiegazione del regista: «Abbiamo voluto caratterizzare il trailer dando un impatto visivo che rinviasse al ritorno al grembo materno, ma è solo una scelta usata nel trailer, nel cortometraggio non succede»

Costa, 34 anni, è al suo quinto cortometraggio, che arriva a compimento di un percorso di ricerca formale esplorato nei precedenti lavori – A Casa (2012), con Milena Vukotic, e Felice (2015), con Sergio Fiorentini.

Sta lavorando già da tempo al progetto di un lungometraggio e Mother potrebbe essere proprio la spinta giusta. Ha deciso di ambientarlo nella sua Palermo: «Vivo a Roma da quasi dieci anni, ho sempre immaginato storie universali senza precisi riferimenti geografici, pur portandomi dentro la mia terra. Ora sento il bisogno di tornarci con una storia che sappia raccontarla”, prosegue Costa.

Con il suo cortometraggio, il regista porta dunque la Sicilia a concorrere al festival di Sofia. La 18ª edizione dell’IN THE PALACE si svolgerà online sulla piattaforma https://inthepalace.filmchief.com/ dal 27 febbraio al 06 marzo, dove Mother sarà disponibile on demand.

Ecco per voi alcune notizie sul regista.
Antonio Costa, regista e sceneggiatore, nasce a Palermo nel 1986. Dopo la laurea specialistica in Filosofia del Linguaggio, si trasferisce a Roma dove si diploma in regia cinematografica presso gli Studios di Cinecittà. Ha scritto e diretto diversi cortometraggi, presentati in festival italiani e internazionali, attraverso i quali ha esplorato un proprio percorso di ricerca formale. Regista di diversi spot pubblicitari per il web e la tv, ha collaborato inoltre con Rai 1 come autore. Scrive di cinema e filosofia su riviste di settore.
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