"Solo munnizza e niente luce da 10 anni": lo svincolo di Mondello resta nel degrado
Tra rifiuti e illuminazione inesistente sulla A29, entrare nello svincolo di Mondello non è per niente una passeggiata, anzi è molto rischioso da percorrere, i dettagli

Svincolo di Mondello
Tra rifiuti e illuminazione inesistente sulla A29, entrare nello svincolo di Mondello non è per niente una passeggiata.
Sia per chi visita la città per la prima volta e si ritrova di fronte a una situazione simile, sia per chi torna in macchina in tarda sera e, pur conoscendo la strada, corre il rischio perché la visibilità è notevolmente ridotta e di conseguenza non è garantita l'adeguata sicurezza stradale.
Sembrerebbe proprio che le sterpaglie raggiungano i due metri d’altezza e che vengano lasciati i rifiuti ovunque, non permettendo a chi si trova lì di percorrere lo svincolo serenamente.
In più la scarsissima illuminazione rende tutto ancora più difficile.
«Gli svincoli di accesso a Palermo dalla A29 sono il primo biglietto da visita per chi arriva in città - dichiara il consigliere comunale Natale Puma -.
Oggi, purtroppo, molti di questi ingressi si presentano invasi dalle erbacce e dai rifiuti, offrendo un’immagine indecorosa che non possiamo più accettare.
Chiedo che venga garantito un piano di diserbo costante e la rimozione immediata dei rifiuti abbandonati illecitamente perché Palermo ha diritto ad avere strade pulite e decorose.
Voglio inoltre sottolineare un aspetto grave: questi rifiuti non provengono dai residenti della città ma da persone che, provenendo dai paesi limitrofi dove si effettua la raccolta differenziata e funziona, scelgono venendo a Palermo di abbandonare illegalmente i propri sacchetti.
È un comportamento inaccettabile che penalizza i cittadini onesti e rispettosi delle regole».
L'obiettivo è quello di puntare su maggiori controlli per garantire il rispetto delle regole ed evitare che un luogo del genere si trasformi in una discarica a cielo aperto.
«Per questo ritengo indispensabile non solo programmare interventi di manutenzione, ma anche rafforzare i controlli e applicare sanzioni severe a chi sporca.
Palermo non è e non deve essere trattata come una discarica a cielo aperto: è una città che merita rispetto e decoro, a partire proprio dai suoi ingressi principali.
Ritengo doveroso segnalare l’urgenza di intervenire sullo svincolo di Mondello dell’autostrada A29, che collega le uscite da e per Palermo.
È necessario procedere al ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione, ormai non funzionante da quasi due lustri (dieci anni, ndr), con evidenti rischi per la sicurezza stradale, soprattutto nelle ore notturne.
Allo stesso tempo, occorre garantire una sistemazione adeguata delle uscite e delle rampe di accesso, così da rendere più sicura e scorrevole la viabilità.
Chiedo, quindi, che gli uffici competenti avviino con la massima urgenza gli interventi necessari, affinché questo nodo viario, fondamentale per la mobilità del territorio, torni a essere sicuro e pienamente funzionale.
Continuerò a vigilare affinché il problema venga risolto al più presto».
«Lo svincolo autostradale, sulla A29, che conduce a Mondello versa in condizioni pietose - afferma Roberta Schillaci vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all'Assemblea regionale siciliana -.
L’incuria la fa da padrona e le sterpaglie raggiungono i due metri d’altezza.
Nel silenzio più assoluto, l’Anas non provvede alla pulizia dei margini della carreggiata, lasciando nella sporcizia l’accesso ad una delle località balneari più famose della Sicilia.
Per di più le erbacce ormai secche sono altamente infiammabili, con rischi di propagazione di roghi lungo l’arteria.
Chiedo che l’Anas provveda alla manutenzione ordinaria dello svincolo, ogni giorno percorso dai residenti e da migliaia di turisti che si recano a Mondello, Sferracavallo e Capo Gallo. Questa indecenza deve finire».
In seguito a quanto affermato, l'Anas ha precisato in una nota che: «La competenza dello svincolo in questione appartiene al Comune di Palermo, titolare di conseguenza delle relative attività di pulizia dei margini.
Anas come già accaduto resta disponibile a ogni sinergia istituzionale condivisa per risolvere tali generi di problematiche».
Sia per chi visita la città per la prima volta e si ritrova di fronte a una situazione simile, sia per chi torna in macchina in tarda sera e, pur conoscendo la strada, corre il rischio perché la visibilità è notevolmente ridotta e di conseguenza non è garantita l'adeguata sicurezza stradale.
Sembrerebbe proprio che le sterpaglie raggiungano i due metri d’altezza e che vengano lasciati i rifiuti ovunque, non permettendo a chi si trova lì di percorrere lo svincolo serenamente.
In più la scarsissima illuminazione rende tutto ancora più difficile.
«Gli svincoli di accesso a Palermo dalla A29 sono il primo biglietto da visita per chi arriva in città - dichiara il consigliere comunale Natale Puma -.
Oggi, purtroppo, molti di questi ingressi si presentano invasi dalle erbacce e dai rifiuti, offrendo un’immagine indecorosa che non possiamo più accettare.
Chiedo che venga garantito un piano di diserbo costante e la rimozione immediata dei rifiuti abbandonati illecitamente perché Palermo ha diritto ad avere strade pulite e decorose.
Voglio inoltre sottolineare un aspetto grave: questi rifiuti non provengono dai residenti della città ma da persone che, provenendo dai paesi limitrofi dove si effettua la raccolta differenziata e funziona, scelgono venendo a Palermo di abbandonare illegalmente i propri sacchetti.
È un comportamento inaccettabile che penalizza i cittadini onesti e rispettosi delle regole».
L'obiettivo è quello di puntare su maggiori controlli per garantire il rispetto delle regole ed evitare che un luogo del genere si trasformi in una discarica a cielo aperto.
«Per questo ritengo indispensabile non solo programmare interventi di manutenzione, ma anche rafforzare i controlli e applicare sanzioni severe a chi sporca.
Palermo non è e non deve essere trattata come una discarica a cielo aperto: è una città che merita rispetto e decoro, a partire proprio dai suoi ingressi principali.
Ritengo doveroso segnalare l’urgenza di intervenire sullo svincolo di Mondello dell’autostrada A29, che collega le uscite da e per Palermo.
È necessario procedere al ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione, ormai non funzionante da quasi due lustri (dieci anni, ndr), con evidenti rischi per la sicurezza stradale, soprattutto nelle ore notturne.
Allo stesso tempo, occorre garantire una sistemazione adeguata delle uscite e delle rampe di accesso, così da rendere più sicura e scorrevole la viabilità.
Chiedo, quindi, che gli uffici competenti avviino con la massima urgenza gli interventi necessari, affinché questo nodo viario, fondamentale per la mobilità del territorio, torni a essere sicuro e pienamente funzionale.
Continuerò a vigilare affinché il problema venga risolto al più presto».
«Lo svincolo autostradale, sulla A29, che conduce a Mondello versa in condizioni pietose - afferma Roberta Schillaci vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all'Assemblea regionale siciliana -.
L’incuria la fa da padrona e le sterpaglie raggiungono i due metri d’altezza.
Nel silenzio più assoluto, l’Anas non provvede alla pulizia dei margini della carreggiata, lasciando nella sporcizia l’accesso ad una delle località balneari più famose della Sicilia.
Per di più le erbacce ormai secche sono altamente infiammabili, con rischi di propagazione di roghi lungo l’arteria.
Chiedo che l’Anas provveda alla manutenzione ordinaria dello svincolo, ogni giorno percorso dai residenti e da migliaia di turisti che si recano a Mondello, Sferracavallo e Capo Gallo. Questa indecenza deve finire».
In seguito a quanto affermato, l'Anas ha precisato in una nota che: «La competenza dello svincolo in questione appartiene al Comune di Palermo, titolare di conseguenza delle relative attività di pulizia dei margini.
Anas come già accaduto resta disponibile a ogni sinergia istituzionale condivisa per risolvere tali generi di problematiche».
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