Spazi pubblici diventano centri per bambini: 28 progetti finanziati in Sicilia, ecco quali
Oltre 20 milioni assegnati dall'assessorato regionale alla Famiglia. Pubblicata la graduatoria degli interventi idonei. Messina è la provincia che ha ricevuto più fondi

L'assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali Nuccia Albano
Luoghi da recuperare diventeranno centri per minori grazie a finanziamenti della Regione. Sono ventotto gli interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici da adibire a servizi socio-educativi e sociali per i più piccoli.
I progetti sono stati giudicati idonei al finanziamento da parte dell’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali, ma sette sono stati ammessi con riserva.
Complessivamente ammontano a oltre 20 milioni di euro, a valere sul Pr Fesr Sicilia 2021-2027, le risorse in campo, somme che prevedono anche la fornitura delle relative attrezzature e degli arredi.
«Questi interventi costituiscono un'occasione cruciale per le nostre comunità – commenta l’assessore Nuccia Albano – in particolare per le zone più svantaggiate».
L'obiettivo è dare nuova vita a «strutture che si trasformeranno in punti di riferimento per i nostri giovani, spazi dedicati alla crescita sociale, culturale ed educativa, capaci di promuovere la parità di genere e dare un contributo concreto alla lotta contro la povertà educativa e la dispersione scolastica».
A questo link è possibile consultare le graduatorie degli ammessi e dei non ammessi. Dei 28 interventi finanziati più di un terzo sono in provincia di Messina (10). A seguire c'è la provincia di Agrigento (5 interventi finanziati), Trapani (4), Palermo, (2), Catania (2), Siracusa (2), Caltanissetta (1), Enna (1), Ragusa (1).
Tra le opere previste anche la ristrutturazione di scuole e asili o la creazione di centri di aggregazione. I Comuni i cui progetti risultano ammessi con riserva avranno venti giorni di tempo per presentare la documentazione richiesta dal dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali.
I due interventi finanziati in provincia di Palermo sono la ristrutturazione del centro sociale di Finale di Pollina, da adibire a servizi socio-educativi e sociali per i minori (750mila euro) e i lavori di recupero di un edificio da adibire a servizi socio educativi, sociali e per la parità di genere a Castronovo di Sicilia (727mila euro)
I progetti sono stati giudicati idonei al finanziamento da parte dell’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali, ma sette sono stati ammessi con riserva.
Complessivamente ammontano a oltre 20 milioni di euro, a valere sul Pr Fesr Sicilia 2021-2027, le risorse in campo, somme che prevedono anche la fornitura delle relative attrezzature e degli arredi.
«Questi interventi costituiscono un'occasione cruciale per le nostre comunità – commenta l’assessore Nuccia Albano – in particolare per le zone più svantaggiate».
L'obiettivo è dare nuova vita a «strutture che si trasformeranno in punti di riferimento per i nostri giovani, spazi dedicati alla crescita sociale, culturale ed educativa, capaci di promuovere la parità di genere e dare un contributo concreto alla lotta contro la povertà educativa e la dispersione scolastica».
A questo link è possibile consultare le graduatorie degli ammessi e dei non ammessi. Dei 28 interventi finanziati più di un terzo sono in provincia di Messina (10). A seguire c'è la provincia di Agrigento (5 interventi finanziati), Trapani (4), Palermo, (2), Catania (2), Siracusa (2), Caltanissetta (1), Enna (1), Ragusa (1).
Tra le opere previste anche la ristrutturazione di scuole e asili o la creazione di centri di aggregazione. I Comuni i cui progetti risultano ammessi con riserva avranno venti giorni di tempo per presentare la documentazione richiesta dal dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali.
I due interventi finanziati in provincia di Palermo sono la ristrutturazione del centro sociale di Finale di Pollina, da adibire a servizi socio-educativi e sociali per i minori (750mila euro) e i lavori di recupero di un edificio da adibire a servizi socio educativi, sociali e per la parità di genere a Castronovo di Sicilia (727mila euro)
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