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Sua Maestà, Monte Cuccio: un docufilm svela la storia della vetta più alta di Palermo

Una vera dichiarazione d'amore verso un luogo dalle mille sfaccettature. Il gigante della Conca d’Oro viene celebrato attraverso il documentario di EsperienzaSicilia.it

Balarm
La redazione
  • 1 maggio 2021

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Con i suoi 1050 metri il Monte Cuccio emerge come un gigante su un’ampia porzione di panorama della Sicilia.

Una sagoma acuminata che svetta su quella che un tempo fu la mitica Conca d’Oro ma anche un palinsesto di bellezza e di memoria capace di raccontare anche testimonianze enigmatiche, su cui finora è stata fatta poca chiarezza scientifica.

E questo luogo eccezionale viene svelato attraverso il documentario "Il Respiro del tempo. Il Gigante di Palermo" realizzato da Esperienzasicilia.it e pubblicato sul proprio sito web, sul relativo canale YouTube e, a puntate, sulla corrispondente pagina Facebook.

Suddiviso in cinque parti, questo nuovo documentario-cortometraggio di Esperienzasicilia.it è stato realizzato attraverso un lungo lavoro di produzione - in collaborazione con Impronta Magazine e con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo.

La produzione è curata da Lorenzo Mercurio, coadiuvato da Alessandra Gioè per le riprese di backstage, insieme al fotografo Vincenzo Interguglielmi, e arricchito dalle riprese aeree di Francesco Allegra e Vito Rizzo, dagli interventi di Mario Cusimano, Salvatore Buccheri (attivista e promotore della candidatura FAI Monte Cuccio), Davide Mangano (guida naturalistica esperto dei luoghi), della ceramista Lavinia Sposito, del dottore in geologia Giancarlo Pirolo e del frate francescano Fra' Angelo Li Calzi.
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Una vera e propria dichiarazione d’amore verso un luogo dalle mille sfaccettature, troppo spesso lasciato ai margini della memoria.

La sequenza delle scene rappresenta un chiaro invito per una rivalutazione complessiva del sito, passando in rassegna alcuni argomenti tra i quali, ad esempio, la piaga degli incendi - che ha sempre afflitto il Monte Cuccio, come molte altre aree in tutta la Sicilia – i luoghi del racconto letterario di Luigi Pirandello, la santità mancata di un uomo di Dio come frate Francesco da Picciano, gli ingrottamenti, Portella di Sant'Anna dove sorge una torre d'avvistamento con una piccola chiesetta ipogea annessa.

"Il respiro del tempo. Il Gigante di Palermo" vuole mettere in evidenza l’esistenza di questi luoghi (e di molti altri che il Monte Cuccio custodisce), di storie e persone che da generazioni hanno trovato la loro identità affondando le loro radici nelle sue possenti pendici.
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