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Tenute Pietratagliate e Regalbesi: una storia di famiglia (e di olio) lunga un secolo

Sono circa 200 i quintali di olio prodotti nelle due tenute nel trapanese, molito a freddo nel Frantoio d’Alì Ruggeri di contrada Crocci (a Valderice) e conservato sotto azoto

Balarm
La redazione
  • 11 dicembre 2018

Giulio d'Alì

C'era una volta tanto tempo fa un terreno incantato di trecento ettari ricco di ulivi, vigneti e alberi da frutto con un belvedere su uno dei mari più belli del mondo, quello di Trapani.

Questo luogo incantato esiste ancora oggi e da quelle piante si produce un olio siciliano legato ai sapori di un tempo. La storia della Famiglia d'Alì e delle Tenute Pietratagliate e Regalbesi sembra una fiaba e affonda le radici nel tempo.

Nella seconda metà del sedicesimo secolo la famiglia Alì, proveniente dall’Ungheria, si stabilì in Sicilia, a Messina e a Trapani.

Da quel momento sono tredici le generazioni in linea retta documentate sino ai giorni nostri. L’attuale ramo dei d’Alì Solina, di cui fa parte Giulio, si costituì nel secondo dopoguerra.

Giulio d'Alì, proprietario della Tenute Pietretagliate Regalbesi, ha 36 anni e ha deciso di abbandonare la carriera di affermato avvocato penalista per dedicarsi completamente alle terre di famiglia e di produrre principalmente olio come faceva già tanto tempo fa la sua famiglia.
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Le attività della famiglia d’Alì infatti, inizialmente legate al rapporto col mare (corallo, sale e tonno), furono prima di natura mercantile, imprenditoriale e armatoriale.

Successivamente, anche per via dei matrimoni con importanti famiglie dell’aristocrazia siciliana, si legarono anche alla terra: ne conseguirono produzioni vinicole e olivicole con sistemi moderni delle colture, forme innovative di compartecipazione agraria e migliorie del territorio, come le bonifiche e le creazioni di impianti di irrigazione e case coloniali.

Oggi l'olio delle due tenute viene molito a freddo e conservato sotto azoto nel Frantoio d’Alì Ruggeri di contrada Crocci, a Valderice.

«Nelle due tenute ci sono alcune migliaia di piante di ulivi - racconta Giulio d'Alì - ho creato un brand e a gennaio sarà lanciata a Milano una linea biologica di olio cerasuola e biancolilla in biologico. Ho curato ogni particolare dalla bottiglia in vetro di Murano, al marchio ma soprattutto punteremo tutto sulla qualità del nostro olio».

Ma andiamo alla scoperta delle due Tenute che si trovano nel trapanese: a Pietratagliate viene condotta la produzione dell’olio Extravergine Quattro Sensi (gusto, olfatto, vista e tatto sono i sensi che intende ricordare). Il raccolto viene eseguito rigorosamente a mano, come l’antica tradizione siciliana vuole.

La Tenuta di Regalbesi, tra le due, è la più vasta. È situata nell’agro ericino trapanese e si estende per più di 220 ettari. Acquisita intorno alla fine del diciannovesimo secolo, corrisponde a circa metà dell’antico feudo.

Qui avviene la produzione olearia e anche quella vitivinicola e seminativa. Nella Tenuta vi sono 1838 piante di ulivo Cerasuola e Biancolilla dalle quali si ricava l’olio D.O.P. Valli Trapanesi Il Principe di Pietretagliate. Una linea forte, decisa ed elegante. Sempre a Regalbesi si raccolgono le olive che daranno vita all’olio biologico Eden.

«Sono trecento ettari di passione quelli delle tenute - conclude Giulio - quest'anno abbiamo prodotto 200 quintali di olio, questa per me è una nuova avventura e stiamo lavorando per dare il meglio, sono molto orgoglioso della mia scelta e del prodotto che sta venendo fuori».

L'olio delle Tenute Pietratagliate Regalbesi è acquistabile online sul sito, viene commercializzato anche in ristoranti high-end, cioè di alta fascia e si trova nei punti vendita di Prezzemolo & Vitale, alla Rinascente e da Eataly.
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