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Un'anima gentile, un talento musicale siciliano: Valerio Rizzo ci lascia a 32 anni

Un giovanissimo musicista che viene ricordato da tutti come dotato di un talento straordinario. Moltissimi colleghi e amici piangono la sua prematura scomparsa

Balarm
La redazione
  • 10 dicembre 2025

Valerio Rizzo

«Ho lottato, mi sono battuto con tutte le mie forze fino alla fine. Avrei voluto continuare a condividere con voi sia la musica che l'amore». Questa frase affidata ai social racchiude gli ultimi pensieri di Valerio Rizzo, pianista castelvetranese morto al termine di una battaglia contro un male terribile che lo ha strappato ai suoi cari giovanissimo, a soli 32 anni.

Tutta Castelvetrano e moltissimi colleghi e amici, siciliani e da tante altre parti del mondo, piangono la sua prematura scomparsa. La sua musica lo aveva portato a viaggiare tanto e ad esibirsi sui palchi internazionali. Era anche docente presso il Conservatorio di musica “Arturo Toscanini” di Ribera. Un giovanissimo musicista che viene ricordato da tutti come dotato di un talento straordinario.

Si era formato musicalmente all’interno di importanti realtà musicali italiane. Suonava il pianoforte e la fisarmonica fin dall’infanzia, inizialmente sotto la guida amorevole del padre e poco dopo, a partire dai sette anni circa, seguito da Maria Zancana, sostenendo esami presso il Conservatorio "A.Scontrino" di Trapani come candidato esterno. Affrontando un vasto repertorio, fin da bambino partecipa a numerosi concerti e rassegne locali, mentre nel 2009 comincia specularmente lo studio della musica jazz presso la Open Jazz School di Palermo.

Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. In tanti lo avevano conosciuto e ne ricordavano la dolcezza e la gentilezza d'animo. «Valerio caro, ricordo le nostre bellissime conversazioni sulla musica e le ore di lezione insieme al conservatorio come non fosse passato un solo giorno... Il tuo sorriso dolce e luminoso in grado di illuminare anche le stelle, la tua anima gentile e quel tuo modo elegante, raffinato, pacato e intenso allo stesso tempo, di parlare e stare al mondo... Non riesco a crederci...».

«Ciao, Valerio, ragazzo buono, serio, bravissimo pianista. Anche se non credo al paradiso oggi voglio credere che esista e che Gesù ti tenga fra le sue braccia con un coro di angeli», è un altro dei commenti di chi vuole ricordarlo per l'ultima volta.

A ricordarlo è anche la cantautrice palermitana Serena Ganci: «È stato un privilegio conoscerti in questa tua vita troppo breve. Suonare con te era una magia, abbiamo fatto tanta musica, ci siamo emozionati, riso come i matti, a volte litigato per fare subito pace. Ho sempre pensato che fossi una creatura speciale un Angelo bellissimo. Ci mancherai genietto. Ciao, ci vediamo dall' altra parte».

I funerali si terranno giovedì alle ore 10.30 presso la Chiesa Madre di Castelvetrano.
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