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Un disco che è come un sentiero: il secondo album del trio jazz blues "Senhor MuTrìo"

Pubblicato "Falso d’autore", il nuovo lavoro del trio che unisce il blues e il jazz alla tradizione cantautorale italiana. Online anche il videoclip del loro brano "Concerto"

Balarm
La redazione
  • 21 febbraio 2020

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Si intitola Falso d'autore il secondo album del Senhor MuTrìo, il trio jazz-blues nato nel 2009 a Palermo e formato da Samuele Spilla (chitarra e voce), Antonio Mancino (basso e cori) e Dario La Neve (batteria e percussioni).

Un gruppo che unisce alla tradizione cantautorale italiana il blues delle origini e il jazz sudamericano.

Con l'uscita del video, il trio ha pubblicato anche il videoclip del brano Concerto, scritto e diretto da Sergio Minaldi e Domenico Palmeri, che segue i momenti solitari di un’artista, interpretata da Cècile Cabot Granzotto, mentre plasma una scultura che poi porta con sé in un viaggio in treno, "alla ricerca intima di momenti di sospensione che lasciano spazio all'incanto dell'attesa e al potere travolgente dell'arte".

«Falso d’autore" è un disco che ha un inizio e una fine, è un racconto, un sentiero. Parla dell’arte, della natura e dei rapporti di cui siamo fatti - racconta Samuele Spilla -. Indaga la forma della nostra personalità, cercandone sempre più inevitabilmente la sostanza».

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