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Una mappa di Palermo tutta nuova: il regalo della Cantina per il Festino di Santa Rosalia

Baglio di Pianetto (ri)disegna Palermo in una mappa da scaricare gratis: oltre a vicoli storici, monumenti e siti di interesse anche diversi wine bar, enoteche e ristoranti

Balarm
La redazione
  • 14 luglio 2018

La folla di turisti e cittadini ai piedi della Cattedrale durante il Festino di Santa Rosalia a Palermo

Nessun palermitano potrebbe mai dimenticare il 14 luglio, giorno in cui storicamente (da quasi 500 anni) si celebra Santa Rosalia, giorno del "Festino" che evoca e festeggia la liberazione della città dalla terribile peste grazie alla salvifica intercessione dell’amata Santuzza.

In onore di questo anniversario la cantina Baglio di Pianetto ha voluto fare un dono un po' particolare, sicuramente utile, alla città e al suo sempre crescente turismo: una mappa di Palermo (scaricala cliccando qui).

Che c'è di nuovo: c'è che la mappa del centro storico riporta le indicazioni, oltre a quelle di mercati, monumenti e musei, ben 87 tra winebar, enoteche e ristoranti che hanno scelto le etichette dell’azienda del Conte Paolo Marzotto come principali protagoniste della propria selezioni dei vini.

«È il nostro modo di dare un affettuoso benvenuto in città a tutti quei turisti che vengono in visita per la prima volta – spiega Renato De Bartoli, Amministratore Delegato dell’azienda di Santa Cristina Gela – In particolare, siamo andati incontro a coloro che hanno scelto il centro storico come residenza del proprio soggiorno a Palermo, città simbolo di accoglienza e alla quale Baglio di Pianetto è profondamente legata».
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Inoltre, in occasione del 394esimo Festino, quello di quest'anno, la Cantina ha voluto organizzare al ristorante cittadino Locanda del Gusto una cena riservata a un folto gruppo di giornalisti siciliani, italiani e internazionali che, a un passo dagli evocativi Quattro Canti, avranno occasione di osservare da una postazione privilegiata ogni momento dello spettacolare Festino.

In questa notte d’estate, le vie del centro storico di Palermo vengono infatti invase da centinaia di migliaia tra cittadini devoti e turisti curiosi, generando un sincretismounico di popoli, culture, usi e credenze, un melting pot di folklore e religione il cui vertice è il carro sormontato dalla statua della Santa che dalla Cattedrale giunge fino al mare, attraversando Porta Felice.

Una festa irripetibile, attesa tutto l’anno, che in questo 2018 così importante per la città, attuale Capitale italiana della Cultura e sede della biennale Manifesta12, Baglio di Pianetto ha voluto omaggiare con un regalo.

«La nostra intenzione – continua De Bartoli – era quella non solo di dare un saggio dei più caratteristici sapori della cucina palermitana, rielaborati in chiave gourmet dallo chef Tommaso Stancampiano, ma quella di far conoscere una notte con poche eguali al mondo a chi non l'aveva mai vissuta».

Provenienti da Germania, Stati Uniti, Russia, Brasile, Taiwan, Inghilterra, Polonia, Bulgaria, Cile, i giornalisti ospiti faranno da cassa di risonanza al Festino e alla città: «È quanto di più variegato possibile, incontrando appieno lo spirito multiculturale e multietnico di Palermo e dei suoi abitanti».

Palermo è una sintesi di più culture in armonia tra di loro e che il "viaggiatore d’interesse culturale" può scoprire soprattutto a tavola, con piatti della tradizione ma anche gustando un prodigioso cibo di strada.

Mercati storici, antiche “putie” e una costellazione di ristoranti, trattorie, wine-bar ed enoteche con cucina sono un patrimonio identitario della città, finalmente valorizzato e promosso.

L’Azienda Baglio di Pianetto è impegnata a realizzare un percorso di comunicazione centrato sulla città e sui valori di tradizione eno-gastronomica che oggi la distingue e la rende pienamente una Capitale della Dieta Mediterranea anche a livello internazionale.

«Ecco perché vogliamo affermare una comunicazione più efficace e vicina all’esperienza che sul campo - conclude - il turista viaggiatore può sperimentare, immergendosi in una cultura del cibo e del vino di grande fascino e millenaria»
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