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Uno è un'opera d'arte, l'altro un gioiello sul mare: 2 borghi siciliani tra i più colorati al mondo

Una piattaforma americana ha stilato la classifica delle 23 città più colorate al mondo, mete da visitare almeno una volta nella vita: ci sono anche due siciliane

Balarm
La redazione
  • 8 luglio 2023

Borgo Parrini (foto vb, Facebook)

L'estate è un'esplosione di colori, soprattutto in Sicilia. Il giallo del sole, l'azzurro del mare, il verde dei campi. Un arcobaleno che affascina e riempie di allegria.

Una delle ultime tendenze in fatto di viaggi sta proprio nella scelta di località "a tinte", colorate. Non solo in riferimento ai colori presenti nei paesaggi naturali, come spiagge, boschi o colline, ma anche scorci di città, case, strade o interi borghi.

Così una piattaforma americana, Uswitch, specializzata nella ricerca in campo hi-tech, ha condotto uno studio selezionando le 23 città più colorate preferite dai viaggiatori, nonchè quelle più popolari su Google e Instagram.

Le mete sono state selezionate con il supporto dei magazine di viaggio Wanderlust, Travel Nation, Love Exploring e Veranda, e sono state poi analizzate con un selettore digitale di colori che ha permesso di classificarle in base alla quantità di nuance rilevate. Infine, è stata stilata la classifica in base alla popolarità e alle ricerche su social e web.
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Tra le 23 località, tutte dalle meravigliose tinte pastello, capitanate dalle Cinque Terre sulla Riviera Ligure, spiccano anche due gioielli siciliani: Borgo Parrini, alla ventunesima posizione, seguita a ruota da Marzamemi, alla ventiduesima.

A Borgo Parrini, come riporta lo studio: «si può fare addirittura un salto in un altro Stato, ovviamente per modo di dire. Sì, perché sembra di trovarsi tra gli edifici di Gaudì a Barcellona, con ambienti coloratissimi e riccamente decorati. Di Borgo Parrini si ha notizia già dal 1500 e di recente è stato rivalorizzato e ristrutturato fino a rivivere una nuova primavera turistica».

Ribattezzata la piccola Barcellona di Sicilia, le case ristrutturate con disegni di maioliche, ceramiche, terrecotte hanno arricchito il borgo, donandogli una veste che ricorda proprio la città di Gaudì. A rendere speciali le case sono le frasi, le citazioni di poeti famosi; un vero e proprio laboratorio artistico-culturale a cielo aperto. (Ve ne abbiamo parlato in un nostro articolo).

Le sue origini sono legate ai padri del Noviziato dei Gesuiti di Palermo, che qui nel XVI secolo acquistarono dei terreni agricoli in zona, a cui seguirono poi insediamenti e nuove costruzioni per lo più di braccianti.

Nell'Ottocento il principe francese Henri d’Orleans, duca d’Aumale, acquistò una vasta tenuta dove coltivò il moscatello dello zucco, un vino molto apprezzato in tutta Europa. (Vi abbiamo raccontato questa storia in un nostro articolo)

Oggi è il "borgo dei selfie" per eccellenza. Pubblicare uno scatto a Borgo Parrini sui social è quasi un obbligo. La sua popolarità su Instagram e Facebook.

L'incantevole borgo di Marzamemi si trova a Pachino, a pochi chilometri da Noto e Siracusa. Si legge nel report di Uswitch;: «un borgo di pescatori che piace sempre di più per la sua tavolozza di colori e la vista sul mare».

Una meta molto amata anche da vip e celebrità di tutto il mondo. Tra gli ultimi (in ordine di tempo), ad aver fatto visita al meraviglioso borgo dei pescatori è stato George Clooney con la moglie Amal.

L’origine del nome non è chiara, ma pare che abbia una discendenza araba con marsà ‘al hamam (baia delle tortore), date le numerose presenze di questi uccelli nel periodo primaverile. In alternativa, potrebbe derivare da marza “porto” e memi “piccolo”.

D'altronde, a dominare il borgo c'è la sua Tonnara, oggi non più attiva, ma che per secoli è stata il motore della sua economia, basata sulla pesca. «E poi c’è la piazza principale dove a farla da padrone sono le note di azzurro negli arredi dei ristoranti, in quella che fu anche la location del film “Sud” di Gabriele Salvatores».

«Per chi vuole viverne anche il mare - consiglia infine il portale -, due sono gli isolotti raggiungibili dal centro abitato. Isola Piccola, nota come isolotto Brancati (dove soggiornò anche l'omonimo scrittore siciliano, ndr), e Isola Grande, inglobata nel porto. Tra le spiagge più amate della zona, invece, c’è quella di San Lorenzo».

Scegliere di visitare questa borgata significa restare affascinati dal profumo dell'acqua marina e dalla movida, particolarmente vivace. Attorno a piazza Regina Margherita, il fulcro di Marzamemi, molto frequentata di giorno e di notte, le casette dei pescatori si sono trasformate in caratteristiche case di villeggiatura o rinomate trattorie.

Ancora oggi, turisti e visitatori possono inoltre ammirare la residenza estiva del Principe di Villadorata che, accanto alla Tonnara, domina gran parte della piazza.

Da qualche anno ormai metà turistica privilegiata in Sicilia, Marzamemi ha visto incremetare il numero di turisti in maniera esponenziale. Una crescita che sembra destinata ad aumentare.
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