NUOVI SPAZI
Venti spazi per le nuove imprese a Palermo: aule e uffici coworking ai Cantieri alla Zisa
Si tratta del "Bravo Innovation Hub", programma di acceleratore di aziende del ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia (finanziato con fondi europei)
I padiglioni dei Cantieri Culturali alla Zisa
Si tratta del "Bravo Innovation Hub", programma di acceleratore di imprese del ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia (finanziato con fondi europei).
Il progetto, attivo ai Cantieri da martedì 12 settembre, è destinato ad accogliere spazi di coworking e aule didattiche messi a disposizione da CCCZ (Associazione dei Cantieri, Comunità Cantieri Cuturali Zisa).
Si tratta, oltre lo spazio Tre Navate e il Ridotto De Seta (gestiti dal Comune), della Scuola Sperimentale di Cinema, il CreZi Plus, il Noz (Nuove Officine Zisa) e lo Spazio Franco.
In particolare, nell'hub di Palermo sono realizzati due programmi di accelerazione di imprese, realizzati da Dpixel Srl con Polo Meccatronica Valley, SocialFare Impresa Sociale Srl e Consorzio Univer. Si tratta del "New energy, green e clean tech", rivolto soprattutto alle star-up che vogliono puntare sulla riduzione dell'impatto ambientale e favorire la transizione verde.
«Con il Bravo Innovation Hub il Comune vuole sfruttare al meglio il programma del governo e di Invitalia e, soprattutto, fornire un servizio alle start-up e imprese e rendere la città un luogo di sviluppo economico» afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
«Un’operazione - prosegue - che viene resa possibile solo grazie alla sinergia messa in campo negli ultimi mesi tra l’amministrazione e tutti gli attori protagonisti che ringrazio: dalle società, private e le partecipate del Comune, fino all’Associazione Comunità Cantieri culturali Zisa che ha subito intuito le potenzialità del progetto e messo a disposizione gli spazi per le start-up».
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