Via ai bonus da 600 euro per i lavoratori: sul portale Inps si può accedere per la domanda
Via libera sul portale Inps alla presentazione delle domande per la richiesta del bonus forfettario da 600 euro messo a punto dal Governo per fronteggiare la crisi
La schermata di accesso ai bonus Inps
Il giorno più atteso di questa emergenza Coronavirus, oltre alle prime buone notizie che arrivano dal fronte sanitario, è arrivato. È infatti dal primo aprile che si sarebbero potute inoltrare le domande per il bonus da 600 euro all'Inps e così è stato.
Nonostante il portale dell'istituto di previdenza sia sovraccaricato dalle innumerevoli richieste di accesso noi di Balarm siamo riusciti ad accedere per verificare la partenza delle domande. E così è stato. È comunque chiaro che in questo momento di così grande richiesta di accessi il sito possa avere dei rallentamenti.
A seconda delle categorie per cui si richiede di accedere si apre una pagina in cui si dovrà inserire il proprio codice fiscale ed il Pin di accesso per completare la richiesta.
Nel caso in cui non siate a conoscenza dei vari passaggi c'è un video tutorial molto chiaro che spiega esattamente tutte le modalità di richiesta di rimborso come previsto nel decreto "Cura Italia".
Ad ogni modo i vostri comercialisti o i Caf di riferimento potranno esservi d'aiuto.
Ricordiamo che la cifra una tantum può essere erogata ai lavoratori autonomi, ai titolari di partita iva, per congedo parentale o come bonus baby sitter per quelle persone che hanno continuato a lavorare anche durante l'emergenza Covid.
Qui una panoramica completa degli aiuti previsti.
Nonostante il portale dell'istituto di previdenza sia sovraccaricato dalle innumerevoli richieste di accesso noi di Balarm siamo riusciti ad accedere per verificare la partenza delle domande. E così è stato. È comunque chiaro che in questo momento di così grande richiesta di accessi il sito possa avere dei rallentamenti.
A seconda delle categorie per cui si richiede di accedere si apre una pagina in cui si dovrà inserire il proprio codice fiscale ed il Pin di accesso per completare la richiesta.
Nel caso in cui non siate a conoscenza dei vari passaggi c'è un video tutorial molto chiaro che spiega esattamente tutte le modalità di richiesta di rimborso come previsto nel decreto "Cura Italia".
Ad ogni modo i vostri comercialisti o i Caf di riferimento potranno esservi d'aiuto.
Ricordiamo che la cifra una tantum può essere erogata ai lavoratori autonomi, ai titolari di partita iva, per congedo parentale o come bonus baby sitter per quelle persone che hanno continuato a lavorare anche durante l'emergenza Covid.
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