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Villa Costa, finalmente qualcosa si muove: via al recupero dell'area verde di Palermo

A due mesi dal lancio della petizione online per la riapertura della grande area di viale Lazio, la scommessa è quella di creare un unico polmone verde con il roseto

Balarm
La redazione
  • 21 aprile 2021

L'ingresso di Villa Costa su viale Lazio a Palermo

A due mesi dal lancio della petizione online per la riapertura di Villa Costa a Palermo, qualcosa finalmente si muove.

È stato infatti dato il via libera ai lavori nella villa a due passi da viale Lazio e intitolata al magistrato Gaetano Costa, ucciso dalla mafia nel 1980.

I lavori sono iniziali lunedì 26 aprile quando le maestranze di Reset hanno cominciato gli interventi per il diserbo delle piante infestanti. I prossimi step riguardano quelli per la sistemazione dei viottoli, delle parti in muratura, della fontana e di tutta l'area a verde interna. Verranno aperti inoltre i varchi di collegamento con il Roseto Rosa Balistreri.

«Si provvederà ad alzare una staccionata per separare questi spazi dalla casina (dove anni fa funzionò un ristorante e in alcuni periodi anche una discoteca) che, come da progetto del Coime, verrà adibito a centro polifunzionale quanto prima», spiegano in una nota Paolo Caracausi, Concetta Amella, Elio Ficarra, Massimo Giaconia e Caterina Meli, componenti della III commissione consiliare presenti alla riapertura dei lavori.
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«La speranza - aggiungono - è che la prossima apertura sia permanente e non torni più a verificarsi l’ennesima situazione di abbandono e di degrado. In un periodo come questo è importante e doveroso restituire alla collettività un bello spazio verde come Villa Costa, tra l’altro situato in un punto di Palermo anche facilmente raggiungibile».

La scommessa infatti è quella di creare un unico polmone verde con il vicino roseto.

La decisione è stata presa dopo un ultimo sopralluogo a cui, tra gli altri, erano presenti il vice sindaco Fabio Giambrone e l'assessore Sergio Marino insieme al presidente delle Reset, Antonio Perniciaro, al direttore generale di Rap, Roberto Li Causi, alla dirigente dell'area verde, Paola Di Trapani e ai funzionari tecnici dell'amministrazione comunale e del Coime.

«Un importante intervento - hanno dichiarato il vice sindaco Fabio Giambrone e l'assessore Sergio Marino - che permetterà dopo tanto tempo ai cittadini del quartiere di poter fruire di un'area che va dal roseto all'intera villa».

I lavori interesseranno la sistemazione dei viali, della parti in muratura, della fontana e di tutta l'area a verde interna.

Per quanto riguarda invece l'immobile che si trova all'interno di Villa Costa, oggetto negli scorsi anni di atti di vandalismo, questo sarà recintato in attesa del progetto di ripristino della struttura che sarà definito e presentato dal Coime.

La villa, chiusa e abbandonata al degrado almeno dal 2018, è stata fino a pochi anni fa un grande spazio verde, destinato alla socialità e ospitava anche il locale "Costè" e una piccola biblioteca aperta agli studenti.

Nel 2019 sarebbe dovuto diventare un centro ricreativo per anziani, poi con la pandemia e il lockdown tutto si è fermato e la villa è stata presa di mira dai vandali, fino a che non è arrivato un gruppo di giovani residenti che ha lanciato una petizione per far tornare la villa alla città.
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