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A chi lo visita offre bellezza e tranquillità: così rinasce il Santuario di Montevago

L’importo complessivo dell'intervento previsto dalla finanziaria regionale è di 250.000 euro per valorizzare un'architettura semplice ma affascinante del luogo di culto

Balarm
La redazione
  • 20 novembre 2025

Il santuario della Madonna delle Grazie a Montevago

Il Santuario della Madonna delle Grazie di Montevago (Agrigento) è un luogo di culto nel cuore della Sicilia. È un importante centro di devozione religiosa, noto per la sua bellezza e la tranquillità che offre ai visitatori. Ogni anno attira molti pellegrini e turisti, soprattutto durante le festività religiose in onore della Madonna.

L'edificio è caratterizzato da un'architettura semplice ma affascinante, e al suo interno si trovano pregevoli opere d'arte. Il santuario è anche circondato da un paesaggio naturale che contribuisce alla sua atmosfera di serenità e spiritualità. Purtroppo alcune aree dell'edificio erano ammalorate ma l’assessorato regionale delle Infrastrutture ha emanato il decreto che dispone il finanziamento, l’impegno di spesa e la liquidazione delle somme destinate al progetto di manutenzione e restauro dei prospetti e ripristino del Santuario Madonna delle Grazie. Lo ha reso noto è il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.

L’importo complessivo dell'intervento è di 250.000 euro, previsto dalla finanziaria regionale, rientra tra le iniziative di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio architettonico e religioso. Il Comune di Montevago adesso dà il via alle procedure di aggiudicazione e consegna dei lavori.

«Il restauro del Santuario Madonna delle Grazie – afferma il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo - rappresenta un intervento di grande valore per la comunità di Montevago, non solo per la conservazione di un importante luogo di culto, ma anche per la tutela del patrimonio architettonico del territorio. Con questo finanziamento, la Regione Siciliana conferma il proprio impegno nel sostenere i Comuni nelle opere di rigenerazione urbana e valorizzazione culturale, promuovendo al contempo la sicurezza e la qualità degli edifici pubblici».
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