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"Palermo in tutte le lingue": la ricchezza della diversità

Dal 24 settembre al 1 ottobre Palermo ospita "Palermo in tutte le lingue", evento promosso dal Comitato "Ballarò significa Palermo" e dedicato alla multiculturalità

  • 24 settembre 2016

Palermo si può declinare in tanti linguaggi: è questo l'incipit di "Palermo in tutte le lingue", evento che si svolge a Palermo dal 24 settembre al 1 ottobre nell'ambito della manifestazione "Ballarò d'Autunno 2016".

L'iniziativa, promossa dal Comitato "Ballarò significa Palermo", che dal 2013 unisce associazioni culturali e operatori turistici nell'opera di valorizzazione del mercato di Ballarò, è un evento dedicato a Giusi Macaluso, insegnante di francese prematuramente scomparsa all'età di 46 anni e molto amata dai suoi alunni.

L'evento si è aperto con l'open day dei centri di formazione linguistica della città, in occasione della "Giornata europea delle lingue", e prosegue con un programma che coinvolge istituzioni scolastiche, istituti di cultura, centri formazione per le lingue, studenti, docenti, mediatori linguistici e cittadini di ogni etnia, cultura o lingua.

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Quest'anno in programma una grande novità: la riapertura al pubblico dell'ex Cinema Edison sito in piazza Colajanni, nel cuore dell'Albergheria, dove martedì 27 e mercoledì 28 settembre si tiene la rassegna "Cinema a Ballarò".

Sempre all'ex Cinema Edison sabato 1 ottobre si tiene il reading teatrale e letterario "Migrazioni", durante il quale verrà presentato in anteprima il progetto “Odisseo - Arriving Alone“, evento con migranti minori non accompagnati a cura di ITASTRA, scuola di Italiano per stranieri dell’Università di Palermo.

Il 28 settembre, a partire dalle ore 10, presso il Teatro dell'Istituto "Regina Margherita" si tengono letture di autori francofoni e performance musicali, mentre il 29 settembre, dalle ore 16 alle ore 20, presso la sede dell'"Institut Français" ai Cantieri Culturali alla Zisa, si tiene l'"Apres midì pour la langue français et la culture francophone".

Il 30 settembre, dalle ore 18 alle ore 20, infine, nell'aula-teatro dell'Istituto Comprensivo "Maredolce", va in scena "Mari ruci", spettacolo in dialetto siciliano allestito da insegnanti e alunni della scuola.

All'evento, appoggiato dal Comune di Palermo, dalla Consulta delle Culture e dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, aderiscono anche "Goethe Institut", "Instituto Cervantes", l’"Officina di Studi Medievali", l’"Istituto Siciliano di Studi Ebraici", il Liceo "Cassarà", l’Educandato "Maria Adelaide" e l’Istituto per il Turismo "Marco Polo".

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