Paola Turci, Francesca Michielin e Simona Molinari: il "Neòkoros Festival" a Selinunte

Simona Molinari, Paola Turci e Francesca Michielin
Un progetto affidato dalle donne alle donne e alla musica, di ieri e di oggi, elegante, raffinata, poetica, segno di condivisione, dialogo e nonviolenza.
Si inizia martedì 12 agosto con il racconto delle voci femminili italiane, compilato da Paola Turci e Gino Castaldo: una cantautrice e il decano dei critici musicali che, tra narrazioni, filmati memorabili e interpretazioni live, raccontano con leggerezza, emancipazione e note anticonformiste; per scoprire quanto siano state belle, ribelli e coraggiose Mina, Ornella Vanoni, Milva e Patty Pravo, Caterina Caselli e Mia Martini, Loredana Bertè, Alice e tante altre.
E di donne “mobili”, guerriere, forti, è colmo anche il nuovo viaggio teatral-musicale di Simona Molinari che prende spunto dalla celebre aria di Rigoletto per narrare la figura femminile attraverso la musica e le sue infinite sfumature. Non solo cantanti, ma anche compositrici e narratrici di emozioni.
Mercoledì 13 agosto sul palco, al fianco di Simona Molinari, una band al femminile composta da Sade Mangiaracina (pianoforte, tastiere), Chiara Lucchini (sax, flauto), Elisabetta Pasquale (basso elettrico) e Francesca Remigi (batteria). In “La Donna è mobile” reinterpretano un repertorio eclettico, dalla lirica alle sonorità contemporanee, passando per l’eleganza di Lucio Dalla e le atmosfere intense di Milly, fino all’energia di Billie Eilish.
Neokóros si chiude giovedì 14 agosto, quando Francesca Michielin e il Raffaele Casarano quintet, faranno incontrare due mondi affini, il jazz e il pop (leggi l'articolo e scopri come acquistare i biglietti in promozione con Balarm).
Il linguaggio trasversale della cantante - che si è fatta conoscere giovanissima per X-Factor ma da allora ha sempre voluto, e vuole tuttora, sperimentare - affronta il mondo consolidato del jazzista Raffaele Casarano e della sua band formata da Sade Mangiaracina (piano), Giorgio Vendola (basso e contrabbasso), Alessandro Monteduro (percussioni), Maurizio Dei Lazzaretti (batteria). Un gioco musicale di grande sincronia e creatività che parte con sicurezza ma non si saprà mai dove riesca ad arrivare.
La direzione artistica del mini festival – inserito in Estate Selinunte, il cartellone estivo del Parco archeologico - è di Sade Mangiaracina e di Giuseppe Anastasi da un’idea di Francesco Fiore.
Il progetto è stato sposato dal Comune di Castelvetrano-Selinunte che ha sempre dedicato grande attenzione e impegno contro abusi e femminicidi.
«È necessario portare avanti una battaglia di civiltà, contro ogni violenza, contro ogni steccato – intervengono Sade Mangiaracina e Francesco Fiore - il Neòkoros Festival vuole presentarsi al proprio pubblico con un segno distintivo che rimarca l’importanza che assume la musica al femminile, le note come veicolo di denuncia ma anche come mezzo di dialogo e di contrasto ad ogni forma di violenza di genere».
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