ATTUALITÀ

HomeAttualità

#262acasa: i vip appoggiano i dipendenti palermitani

262 dipendenti della sede palermitana di Accenture rischiano il licenziamento e chiedono aiuto ai vip: tra i tanti, Caparezza, Alessandro Gassman e Giuliano Sangiorgi

Balarm
La redazione
  • 5 settembre 2014

La crisi, il disagio, il bisogno di lavorare: il contemporaneo ci offre una panoramica desolante, che diventa ancora più tragica quando il lavoro duramente cercato e ottenuto rischia di volare via, lasciando chi ha voglia di fare al punto di partenza. Questo è quanto sta succedendo nella sede palermitana di Accenture. Questo è quello che ha scatenato l'hashtag #262acasa, divenuto virale.

Accenture, che si occupa di consulenza aziendale, dopo la rescissione del contratto dell'unico committente della sede di Palermo, ossia British Telecom Italia ha deciso di licenziare tutti i 262 lavoratori attualmente impiegati. L'hashtag e la relativa pagina facebook sono nati per chiedere appoggio e solidarietà, rilanciando una tematica attuale: quella del lavoratore usa e getta, utilizzato per raggiungere un fine e in seguito messo nell'angolo e lasciato da solo con le sue difficoltà.

#262acasa ha raccolto molti consensi vip: sull'onda di questo fenomeno virale, i cui risultati si potranno conoscere solo nelle prossime settimane, è nata anche la protesta degli assunti del call center palermitano 4u: #146acasa. In un periodo dove le piattaforme social sono utilizzate per condividere qualsivoglia informazione, personale o meno, si spera che questo gesto di sensibilizzazione possa muovere le coscienze, ricordando che lavorare è un diritto umano.

Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

LE FOTO PIÚ VISTE

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.