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A Mondello varchi liberi per tutti e spiaggia più accessibile: in Sicilia ispezioni in 1682 lidi

Nella borgata marinara adesso è più facile raggiungere la battigia. Ma La Vardera insiste: "I tornelli vanno rimossi". La Regione chiede controlli su tutte le concessioni

Giovanni Castronovo
Laureato in Lettere moderne
  • 13 agosto 2025

Sposi nel reparto di Terapia intensiva dell'Ismett di Palermo

Da Mondello al resto della Sicilia. Le ispezioni chieste dalla Regione, dopo il blitz del deputato e leader del Movimento “Controcorrente” Ismaele La Vardera sul caso tornelli, si allargano a tutti gli altri lidi dell'Isola. Morale della favola: 1682 concessioni balneari saranno passate ai raggi X.

E intanto nella borgata marina palermitana è già cambiato qualcosa. Sono subito partiti i lavori per l'allargamento della battigia, mentre nelle scorse ore è stata consegnata agli uffici del Demanio marittimo della Regione, la relazione della guardia di finanza sul blitz nella parte di spiaggia gestita dalla società Italo-Belga.

Guardia di finanza e Capitaneria di porto sono intervenute su richiesta dell'assessorato per accertare "lo stato dei luoghi e l'eventuale presenza di ostacoli che non permettono il libero accesso al mare". Dal report emerge la presenza di sette varchi di accesso pubblico, segnalati con cartelli distanti l'uno dall'altro circa 70-80 metri.

All'ingresso dei quattro lidi gestiti dalla società Italo-Belga, invece, ci sono appunto i tornelli per il controllo degli accessi per chi vuole usufruire dei servizi a pagamento. Ma come i gestori hanno specificato, tutti coloro che voglio andare nella spiaggia libera possono passare da lì.

«Chiunque voglia raggiungere la battigia dal tornello perché ritiene che il varco libero sia scomodo o lontano può farlo», ha scritto in una nota la Italo-Belga. Ma sulla questione interviene ancora La Vardera che su Facebook invita i gestori a rimuovere definitivamente i tornelli.

«Posso affermare e mi assumo ogni responsabilità che i tornelli sono abusivi, ovvero non presenti in concessione così come mi ha riferito il 2 agosto il direttore del demanio marittimo. Se non verranno tolti procederò a denunciare chi di dovere per omissione atti d’ufficio», scrive il deputato.

Era stato proprio lui a scoperchiare il vaso di Pandora un paio di settimane fa, quando aveva denunciato la presenza di tornelli e recinzioni lungo gran parte del perimetro della spiaggia di Mondello, costringendo i bagnanti ad ammassarsi nei pochi metri di bagnasciuga rimanenti.

Pochi giorni dopo il caso è arrivato all'Ars, dove è stato approvato un ordine del giorno che impegna il governo regionale a far sì che vengano eliminati tornelli e staccionate in tutti i lidi della Sicilia. La decisione è arrivata durante il voto della Manovra Ter, che poi ha ottenuto l'ok dal Parlamento.

Sempre secondo quanto stabilito dall’ordine del giorno, la Regione si impegna a garantire che i concessionari dei lidi lascino almeno dieci metri di battigia libera a beneficio di tutti i bagnanti. Si attende ora una direttiva dell'assessorato, che arriverà però dopo le ispezioni in tutte le spiagge dell'Isola.

«I controlli che abbiamo richiesto alle forze dell'ordine competenti - dice l'assessore regionale al Territorio e all'ambiente Giusi Savarino - sono ancora in corso, in quanto interessano non solo Mondello e il litorale palermitano ma anche altre zone della costa siciliana su cui ci sono arrivate segnalazioni di irregolarità nell’esercizio della concessione».

Tutto però lascia pensare che i tempi non saranno brevi. «Considerando che in totale in Sicilia le concessioni sono 1.682, effettuare i controlli è un lavoro lungo», ammette la stessa Savarino.

Controlli così minuziosi, oltre che un certo lasso di tempo, richiedono l’impiego di numerose unità. Alla luce di ciò, l’assessore Savarino afferma «stiamo lavorando contestualmente ad una nuova convenzione con la Guardia costiera per attivare un servizio dedicato. Siamo, dunque, in attesa degli esiti dei controlli in corso per intervenire, ove necessario, con i provvedimenti conseguenti».

Nel frattempo l'assessore ha emanato una circolare con cui invita i dirigenti competenti a verificare «la possibilità di richiedere modifiche alle autorizzazioni già rilasciate per staccionate o tornelli per l'accesso in spiaggia».

Nella circolare inoltre «si vieta il rilascio di nuove autorizzazioni per staccionate o altre strutture rigide che delimitino la battigia sulle spiagge. Le delimitazioni dovranno essere fatte con corde spostabili per consentire l'adeguamento alle condizioni di alta e bassa marea». Stop anche nuove installazioni di tornelli per l'ingresso nelle spiagge.
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