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A Palermo filmò i drammi del "pozzo della morte": addio al regista Michael Roemer

Morto all'età di 97 anni, regista di "Tutti contro Harry", negli anni Sessanta realizzò in città un film-documentario sulle condizioni di Cortile Cascino

Balarm
La redazione
  • 27 maggio 2025

Michael Roemer

È stato uno dei pochi a raccontare, attraverso la forza delle immagini, lo stato di miseria e povertà estrema del "pozzo della morte" di Palermo, come era chiamato Cortile Cascino. È morto, all'età di 97 anni, Michael Roemer, regista, produttore e sceneggiatore statunitense di origine tedesca.

Regista indipendente, tra le voci più controverse e meno note a livello internazionale del cinema americano del secondo Novecento. Nel 1961, assieme al collega Robert M. Young girò a Palermo "Cortile Cascino", un film-documentario sullo stato di estremo degrado del quartiere, chiamato non a caso il "pozzo della morte", perchè lì morivano tanti bambini.

Il primo a dare voce a Cortile Cascino era stato qualche anno prima il sociologo Danilo Dolci. Il documentario di Roemer, che doveva essere trasmesso sul canale tv americano Nbc, voleva essere un appello, una voce di verità che arrivava all'estero. Un film crudo e diretto che denunciava le condizioni di povertà estrema, il lavoro minorile e la prostituzione che avvenivano nel rione "oscuro", dimenticato, di Palermo.

Purtroppo però la messa in onda venne bloccata perché le immagini considerate troppo forti per l'epoca.

Cortile Cascino, oggi non esiste più, era vicino alla fossa del Papireto e confinava con via D’Ossuna, Corso Alberto Amedeo, via Imera e piazza Indipendenza. In mezzo ci passavano anche i binari del treno, poi però il percorso fu deviato: era meglio non vedere.

Il documentario di Roemer "Cortile Cascino" venne riscoperto e proiettato solo 30 anni dopo, nel 1993 al Sundance Film Festival.

Roemer è morto nella sua casa di Townshend, nel Vermont, lo scorso 20 maggio. A darne l'annuncio qualche giorno fa la figlia Ruth Sanzari al New York Times.

Roemer nacque l'1 gennaio 1928 a Berlino, da una famiglia ebrea benestante. Dopo che i nazisti salirono al potere nel 1933 e iniziarono a limitare il diritto degli ebrei al lavoro, suo padre e suo nonno si ritrovarono nell'impossibilità di lavorare e provvedere alla famiglia, e alla fine persero tutto.

All'età di 11 anni, Roemer fu mandato fuori dalla Germania su uno dei Kindertransports . In Inghilterra, frequentò la Bunce Court School, una scuola ebraica tedesca per rifugiati, sia alunni che personale. Lì, incontrò Wilhelm Marckwald , attore ed ex regista del Deutsches Theater Berlin e anche lui rifugiato. Il drammaturgo Frank Marcus e il pittore Frank Auerbach erano due dei suoi amici alla Bunce Court. Roemer emigrò negli Stati Uniti nel 1945.

Si laureò in Lettere presso l'Università di Harvard nel 1949. Mentre era ad Harvard, diresse il suo primo film, "A Touch of the Times", forse il primo lungometraggio prodotto in un college americano.

Dopo la laurea, lavorò per Louis de Rochemont per otto anni come direttore di produzione, montatore e assistente alla regia. In seguito scrisse, produsse e diresse una serie di film educativi per la Ford Foundation.

Nel 1969 Roemer realizzò la commedia "The Plot Against Harry", oggi celebre come "Tutti contro Harry", ma non trovò nessuno che lo distribuisse perché nessuno lo trovava divertente. Vent'anni dopo, decise di mettere tutti i suoi film su videocassetta come regalo per i suoi figli. Scoprendo che il tecnico che stava effettuando il trasferimento stava ridendo molto della pellicola, Roemer decise di realizzare due copie da 35 mm e le presentò ai festival cinematografici di New York e Toronto.

Entrambi i festival accettarono il film e ne seguirono la distribuzione commerciale e il successo. Il film fu candidato a sei Independent Spirit Awards e vinse il premio Rosa Camuna al Bergamo Film Meeting nel 1990.

Il suo film "Nothing But a Man" vinse due premi alla Mostra del Cinema di Venezia e ottenne il plauso della critica in Francia. Tuttavia, non ebbe successo negli Stati Uniti fino alla sua ridistribuzione nel 1993.
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