SOCIAL E WEB
A Palermo meglio malaminchiata che malamovida: nuovo video con Stefano Piazza
Un progetto del Comune di Palermo con, tra gli altri, anche l'associazione "Redivivi", per scardinare con il sorriso il "mito" della violenza come affermazione
«Perché la notte a Palermo possa essere davvero uno spazio di incontro, non di scontro», afferma l’assessore alle Politiche Giovanili, Fabrizio Ferrandelli.
Il progetto Sana Movida , promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Palermo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell'Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo, continua, dunque, con l’ambizione di incidere sul piano culturale e sociale, coinvolgendo giovani, operatori, studiosi e istituzioni in una rete di consapevolezza, ricerca e azione.
Alla luce delle reazioni emerse e delle indagini ancora in corso sui gravi episodi avvenuti nel territorio di Monreale, il nuovo video nasce dall’ascolto della cittadinanza e da una riflessione condivisa su una dinamica sempre più evidente: tra i giovani si diffonde una logica di rivalsa in cui la violenza è vissuta come forma di affermazione e visibilità.
«Il soggetto dominante, il branco, l'aggressione esibita - prosegue Ferrandelli -. Tutto contribuisce a un mito tossico che rischia di legittimare l’abuso e il sopruso come strumenti di riconoscimento sociale. Il nostro obiettivo, attraverso questo secondo video, è smontare quel mito, mettendone in luce l’assurdità, la pericolosità e le conseguenze».
Per fare questo l'approccio è molteplice. Da un lato si riportano le voci dei protagonisti, che in alcuni casi ammettono apertamente – e senza vergogna – comportamenti violenti e illeciti: un segnale preoccupante, ma anche un’occasione per far emergere la gravità di questi atti.
Dall'altro lato ci sonole testimonianze degli esercenti, spesso vittime silenziose di minacce, danni e aggressioni nei momenti di maggiore afflusso notturno.
Tutto restituito al pubblico con il filo rosso dell’ironia, strumento potente per disinnescare e ridicolizzare quei comportamenti che alcuni vorrebbero far passare come “normali” o addirittura “forti”. Nascono così slogan come "Lasciateci cretini" o Meglio malaminchiata che malamovida.
Stefano Piazza nel video intervista alcuni protagonisti della notte a Palermo, con la sua solita verve ironica ma senza svelarsi troppo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Buona visione.
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