A Palermo tutti conoscono la sua enoteca: addio al maestro del vino Franco Picone
La Sicilia piange la scomparsa di un enotecario appassionato: ha aperto la sua attività nel 1947 rendendola negli anni una delle enoteche più importanti d'Italia

Franco Picone
Amante e custode del vino, il palermitano Franco Picone si è spento martedì 2 settembre.
Palermo piange la scomparsa di un enotecario appassionato che ha aperto la sua attività nel lontano 1947 rendendo negli anni la sua enoteca tra le più importanti della Sicilia e di tutta Italia.
Per tutti è sempre stato un uomo gentile e il maestro del bere bene. I funerali sono celebrati a Palermo venerdì 5 settembre alle 10.00 nella chiesa di Sant’Espedito in via Nicolò Garzilli.
Amato da tutti, ha dedicato tutta la vita alla sua passione per il vino condividendo con chiunque gli stesse vicino il suo sapere, rendendo un calice di vino un'esperienza per tutti.
Ha lasciato a tutti il suo splendido ricordo: «Oggi per voi da parte nostra una ricetta un po' speciale - ha scritto anni fa Enoteca Picone - "Ricetta per l'elisir di lunga vita".
Sono Franco Picone sono nato a Misilmeri 90 anni fa e voglio darvi la mia ricetta di come si puo' arrivare splendidamente a così tante vendemmie.
Intanto ho avuto la fortuna che madre natura mi ha dotato di una sana e robusta costituzione che ho saputo "Alimentare e innaffiare" con vino buono, l'alcool preserva.
Non mi sono mai privato di nulla, sono sempre stato curioso e pieno di vita e tengo ancora voglia di guardare le cose e vedere come va a finire - aveva scritto nella pagina -.
Ho girato il mondo, ho incontrato tanta gente è ho parlato con tutti, per arricchirmi di tutto quello che non conoscevo e che ho avuto la fortuna di infilare dentro una valigia e portarlo via con me, con la lungimiranza di utilizzarlo per poter fare grandi cose.
Sono un uomo che ha vissuto e che continua a vivere, per ora agli arresti domiciliari come tutti, così colgo l'occasione per augurare buona Pasqua con un brindisi ai miei figli.
Giacomo, Nicola, Angela e Rossella, i miei 10 nipoti Francesco, Flavio, Dario, Isabella, Enrico, Giorgio, Virginia,Giulia, Claudia,Manlio, i 3 pronipoti Cesare Eduardo, Marco, Sofia, i miei collaboratori e tutti i clienti, amici e produttori che in 90 anni non sono stati pochi».
Si unisce al cordoglio anche DiVino Festival Castelbuono Premio Gusto DiVino: «L'organizzazione del DiVino Festival porge le più sentite condoglianze a Giacomo, Nicola e a tutti i familiari per la scomparsa di Franco Picone, figura di spicco e pioniere del buon bere a Palermo sin dagli anni Settanta, venuto a mancare all'età di 95 anni.
La sua profonda conoscenza e la sua passione per il mondo enogastronomico sono state riconosciute a livello nazionale con il premio come "enotecaro storico" di Slow Food, ricevuto a Torino nel 2010 oltre al nostro premio ricevuto nello stesso anno».
Palermo piange la scomparsa di un enotecario appassionato che ha aperto la sua attività nel lontano 1947 rendendo negli anni la sua enoteca tra le più importanti della Sicilia e di tutta Italia.
Per tutti è sempre stato un uomo gentile e il maestro del bere bene. I funerali sono celebrati a Palermo venerdì 5 settembre alle 10.00 nella chiesa di Sant’Espedito in via Nicolò Garzilli.
Amato da tutti, ha dedicato tutta la vita alla sua passione per il vino condividendo con chiunque gli stesse vicino il suo sapere, rendendo un calice di vino un'esperienza per tutti.
Ha lasciato a tutti il suo splendido ricordo: «Oggi per voi da parte nostra una ricetta un po' speciale - ha scritto anni fa Enoteca Picone - "Ricetta per l'elisir di lunga vita".
Sono Franco Picone sono nato a Misilmeri 90 anni fa e voglio darvi la mia ricetta di come si puo' arrivare splendidamente a così tante vendemmie.
Intanto ho avuto la fortuna che madre natura mi ha dotato di una sana e robusta costituzione che ho saputo "Alimentare e innaffiare" con vino buono, l'alcool preserva.
Non mi sono mai privato di nulla, sono sempre stato curioso e pieno di vita e tengo ancora voglia di guardare le cose e vedere come va a finire - aveva scritto nella pagina -.
Ho girato il mondo, ho incontrato tanta gente è ho parlato con tutti, per arricchirmi di tutto quello che non conoscevo e che ho avuto la fortuna di infilare dentro una valigia e portarlo via con me, con la lungimiranza di utilizzarlo per poter fare grandi cose.
Sono un uomo che ha vissuto e che continua a vivere, per ora agli arresti domiciliari come tutti, così colgo l'occasione per augurare buona Pasqua con un brindisi ai miei figli.
Giacomo, Nicola, Angela e Rossella, i miei 10 nipoti Francesco, Flavio, Dario, Isabella, Enrico, Giorgio, Virginia,Giulia, Claudia,Manlio, i 3 pronipoti Cesare Eduardo, Marco, Sofia, i miei collaboratori e tutti i clienti, amici e produttori che in 90 anni non sono stati pochi».
Si unisce al cordoglio anche DiVino Festival Castelbuono Premio Gusto DiVino: «L'organizzazione del DiVino Festival porge le più sentite condoglianze a Giacomo, Nicola e a tutti i familiari per la scomparsa di Franco Picone, figura di spicco e pioniere del buon bere a Palermo sin dagli anni Settanta, venuto a mancare all'età di 95 anni.
La sua profonda conoscenza e la sua passione per il mondo enogastronomico sono state riconosciute a livello nazionale con il premio come "enotecaro storico" di Slow Food, ricevuto a Torino nel 2010 oltre al nostro premio ricevuto nello stesso anno».
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