Addio a Pippo Lo Cascio, faro della cultura in Sicilia: "Mente brillante e cuore generoso"
Una perdita per Palermo e la Sicilia che tanto amava documentare e raccontare. Il ricordo commosso delle istituzioni e di chi lo conosceva fin da ragazzo
Pippo Lo Cascio
Una mente brillante «e un cuore generoso, in grado di unire ricerca storica e innovazione scientifica, regalando un patrimonio di conoscenza unico».
Cosi il Il consigliere comunale Presidente VI commissione consiliare Ottavio Zacco ricorda Pippo Lo Cascio, scomparso il 24 luglio. Una vera e propria perdita per Palermo e la Sicilia che tanto amava documentare e scrivere.
Ma oltre al suo spessore intellettuale, molti ricordano che se guardava qualcuno dall'alto in basso era soltanto per i suoi due metri di altezza dato che «era gentile, rispettoso di tutti e per tutti aveva una parola buona. Con tutti riusciva a stabilire un dialogo costruttivo, metteva sempre a suo agio l'interlocutore».
Altri sottolineano la sua generosità: «Chi lo ha conosciuto - prosegue Zacco - ricorda la sua straordinaria disponibilità. Accompagnava spesso, a titolo gratuito, i bambini delle scuole alla Riserva di Capo Gallo, raccontando con passione la storia e la natura della nostra terra. senza mai chiedere nulla in cambio, con umiltà e sincero impegno civico».
«Grazie Pippo, per ciò che hai lasciato a Palermo e a tutti noi. La sua scomparsa è un vuoto profondo nella nostra comunità - conclude Zacco -. Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio di una città che non dimenticherà il suo esempio».
A dicembre 2024 ha ricevuto dalla Giuria del Premio Firenze il "Fiorino d'oro" per il volume L'ombra del re in Sicilia.
E Vincenzo Ippolito di "Insieme per Mondello", che lo conosceva fin da ragazzo, ricorda bene quell'episodio: «Non poteva ritirarlo personalmente a causa di disagi nei trasporti aerei e ferroviari di quei giorni. Insomma Pippo incaricò me di ritirare il Premio».
E poi prosegue «scherzammo a lungo quando - malgrado la Giuria avesse dichiarato a gran voce che io ero solo colui che ritirava il prestigiosissimo premio letterario a nome del Prof. Pippo Lo Cascio, la gente faceva i complimenti a me e mi stringeva la mano... . "Pippo" - gli dissi, "quando dovrai ritirare il Premio Oscar a Los Angeles...dimmelo... che ci andrò io a nome tuo...oggi a Firenze ho ricevuto le attestazioni di stima più belle di tutta la mia vita....e non mi importa se fossero rivolte a te"».
Insomma un giorno che, a detta dello stesso Ippolito, non avrebbe voluto mai vedere: «Oggi è andato in cielo una persona meravigliosa. Oggi è andato via per sempre uno fra i siciliani che hanno reso indimenticabile la nostra Terra di Sicilia».
Tante le condoglianze anche alla moglie Francesca Mercadante «che Pippo ha amato per tutta la sua vita e da cui è stato amato e venerato egualmente. I miei ricordi di Francesca e Pippo sono ricordi di due fidanzati davvero innamorati, di una bellissima coppia indissolubile e complice e divertente nelle loro diversità - conclude Ippolito-.
Non potrò mai dimenticare che gli interessi culturali di Pippo Lo Cascio e Francesca Mercadante erano interessi culturali nazionali e internazionali. Oggi è volato in Cielo uno dei pezzi più belli di tutta la mia vita».
Cosi il Il consigliere comunale Presidente VI commissione consiliare Ottavio Zacco ricorda Pippo Lo Cascio, scomparso il 24 luglio. Una vera e propria perdita per Palermo e la Sicilia che tanto amava documentare e scrivere.
Ma oltre al suo spessore intellettuale, molti ricordano che se guardava qualcuno dall'alto in basso era soltanto per i suoi due metri di altezza dato che «era gentile, rispettoso di tutti e per tutti aveva una parola buona. Con tutti riusciva a stabilire un dialogo costruttivo, metteva sempre a suo agio l'interlocutore».
Altri sottolineano la sua generosità: «Chi lo ha conosciuto - prosegue Zacco - ricorda la sua straordinaria disponibilità. Accompagnava spesso, a titolo gratuito, i bambini delle scuole alla Riserva di Capo Gallo, raccontando con passione la storia e la natura della nostra terra. senza mai chiedere nulla in cambio, con umiltà e sincero impegno civico».
«Grazie Pippo, per ciò che hai lasciato a Palermo e a tutti noi. La sua scomparsa è un vuoto profondo nella nostra comunità - conclude Zacco -. Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio di una città che non dimenticherà il suo esempio».
A dicembre 2024 ha ricevuto dalla Giuria del Premio Firenze il "Fiorino d'oro" per il volume L'ombra del re in Sicilia.
E Vincenzo Ippolito di "Insieme per Mondello", che lo conosceva fin da ragazzo, ricorda bene quell'episodio: «Non poteva ritirarlo personalmente a causa di disagi nei trasporti aerei e ferroviari di quei giorni. Insomma Pippo incaricò me di ritirare il Premio».
E poi prosegue «scherzammo a lungo quando - malgrado la Giuria avesse dichiarato a gran voce che io ero solo colui che ritirava il prestigiosissimo premio letterario a nome del Prof. Pippo Lo Cascio, la gente faceva i complimenti a me e mi stringeva la mano... . "Pippo" - gli dissi, "quando dovrai ritirare il Premio Oscar a Los Angeles...dimmelo... che ci andrò io a nome tuo...oggi a Firenze ho ricevuto le attestazioni di stima più belle di tutta la mia vita....e non mi importa se fossero rivolte a te"».
Insomma un giorno che, a detta dello stesso Ippolito, non avrebbe voluto mai vedere: «Oggi è andato in cielo una persona meravigliosa. Oggi è andato via per sempre uno fra i siciliani che hanno reso indimenticabile la nostra Terra di Sicilia».
Tante le condoglianze anche alla moglie Francesca Mercadante «che Pippo ha amato per tutta la sua vita e da cui è stato amato e venerato egualmente. I miei ricordi di Francesca e Pippo sono ricordi di due fidanzati davvero innamorati, di una bellissima coppia indissolubile e complice e divertente nelle loro diversità - conclude Ippolito-.
Non potrò mai dimenticare che gli interessi culturali di Pippo Lo Cascio e Francesca Mercadante erano interessi culturali nazionali e internazionali. Oggi è volato in Cielo uno dei pezzi più belli di tutta la mia vita».
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il paradiso unico (sconosciuto) in Sicilia: tra sabbia, ciottoli e un mare splendido
64.981 di Salvatore Di Chiara -
STORIA E TRADIZIONI
La Sicilia teatro della Prima Guerra Punica: l'assedio (fallito) a Palermo con gli elefanti
45.134 di Aurelio Sanguinetti










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




