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Addio a Pippo Lo Cascio, faro della cultura in Sicilia: "Mente brillante e cuore generoso"

Una perdita per Palermo e la Sicilia che tanto amava documentare e raccontare. Il ricordo commosso delle istituzioni e di chi lo conosceva fin da ragazzo

Balarm
La redazione
  • 25 luglio 2025

Pippo Lo Cascio

Una mente brillante «e un cuore generoso, in grado di unire ricerca storica e innovazione scientifica, regalando un patrimonio di conoscenza unico».

Cosi il Il consigliere comunale Presidente VI commissione consiliare Ottavio Zacco ricorda Pippo Lo Cascio, scomparso il 24 luglio. Una vera e propria perdita per Palermo e la Sicilia che tanto amava documentare e scrivere.

Ma oltre al suo spessore intellettuale, molti ricordano che se guardava qualcuno dall'alto in basso era soltanto per i suoi due metri di altezza dato che «era gentile, rispettoso di tutti e per tutti aveva una parola buona. Con tutti riusciva a stabilire un dialogo costruttivo, metteva sempre a suo agio l'interlocutore».

Altri sottolineano la sua generosità: «Chi lo ha conosciuto - prosegue Zacco - ricorda la sua straordinaria disponibilità. Accompagnava spesso, a titolo gratuito, i bambini delle scuole alla Riserva di Capo Gallo, raccontando con passione la storia e la natura della nostra terra. senza mai chiedere nulla in cambio, con umiltà e sincero impegno civico».

«Grazie Pippo, per ciò che hai lasciato a Palermo e a tutti noi. La sua scomparsa è un vuoto profondo nella nostra comunità - conclude Zacco -. Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio di una città che non dimenticherà il suo esempio».

A dicembre 2024 ha ricevuto dalla Giuria del Premio Firenze il "Fiorino d'oro" per il volume L'ombra del re in Sicilia.

E Vincenzo Ippolito di "Insieme per Mondello", che lo conosceva fin da ragazzo, ricorda bene quell'episodio: «Non poteva ritirarlo personalmente a causa di disagi nei trasporti aerei e ferroviari di quei giorni. Insomma Pippo incaricò me di ritirare il Premio».

E poi prosegue «scherzammo a lungo quando - malgrado la Giuria avesse dichiarato a gran voce che io ero solo colui che ritirava il prestigiosissimo premio letterario a nome del Prof. Pippo Lo Cascio, la gente faceva i complimenti a me e mi stringeva la mano... . "Pippo" - gli dissi, "quando dovrai ritirare il Premio Oscar a Los Angeles...dimmelo... che ci andrò io a nome tuo...oggi a Firenze ho ricevuto le attestazioni di stima più belle di tutta la mia vita....e non mi importa se fossero rivolte a te"».

Insomma un giorno che, a detta dello stesso Ippolito, non avrebbe voluto mai vedere: «Oggi è andato in cielo una persona meravigliosa. Oggi è andato via per sempre uno fra i siciliani che hanno reso indimenticabile la nostra Terra di Sicilia».

Tante le condoglianze anche alla moglie Francesca Mercadante «che Pippo ha amato per tutta la sua vita e da cui è stato amato e venerato egualmente. I miei ricordi di Francesca e Pippo sono ricordi di due fidanzati davvero innamorati, di una bellissima coppia indissolubile e complice e divertente nelle loro diversità - conclude Ippolito-.

Non potrò mai dimenticare che gli interessi culturali di Pippo Lo Cascio e Francesca Mercadante erano interessi culturali nazionali e internazionali. Oggi è volato in Cielo uno dei pezzi più belli di tutta la mia vita».
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