ITINERARI E LUOGHI
Apre il nuovo "SegestaLab": una sala interattiva e uno spazio aperto alle famiglie
Un luogo nuovo, pensato per i visitatori e per il territorio che offre una visione a 360 gradi del Parco archeologico di Segesta e con una sorpresa per i bambini

Il nuovo Segesta Lab
Un luogo nuovo, pensato per i visitatori, ma anche per il territorio: le famiglie qui possono ritrovarsi, apprendere, confrontarsi, passare il tempo partecipando a laboratori, esperienze, presentazioni, postazioni didattiche.
Lo ha ideato CoopCulture in stretta connessione con la direzione del Parco di Segesta, e in collaborazione con gli esperti di MiniMuPa, il museo a misura di bambino nato un anno fa a Palermo.
SegestaLAB offre una visione a 360 gradi del sito e della Valle del Belice. Con una sorpresa per i più piccoli, un “muro” di 5m pensato per rendere la storia e l’archeologia, un bellissimo gioco coinvolgente che è anche un vero viaggio nel tempo.
"Ho chiesto ai bambini se si divertivano, hanno risposto in coro di sì, quindi sono già contento – spiega il direttore del Parco di Segesta, Luigi Biondo -. È tutto analogico, qui si rende contemporaneo l’antico ma con un linguaggio che riesce a coinvolgere chi diventerà il pubblico di domani”.
I bambini potranno "toccare con mano" il passato, attraverso 4 exhibits + 1, guidati da Emilio, un simpatico asinello disegnato da Annette Lichtenstern (la fondatrice di Palermobimbi) e ispirato a una figura su un vaso elimo.
Tappa dopo tappa, i piccoli visitatori seguono un "binario" magnetico e Segesta si mostra attraverso i suoi monumenti, i personaggi, il racconto, le maschere e la storia.
La parete analogica è stata progettata con una particolare attenzione per i bambini con difficoltà di apprendimento o disabilità: per questi piccoli ospiti speciali, sono stati pensati stimoli tattili e visivi con materiali naturali, legno e tessuti.
La realizzazione è di Aurelio Ciaperoni (Fuori Catalogo), artigiano palermitano esperto in giochi in legno e realizzazioni museali.
"Segesta, nei secoli, è stata un luogo di incontro e dialogo. Oggi vogliamo che diventi anche uno spazio di confronto e attenzione, soprattutto per bambini e famiglie - dice Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture - La nostra missione è chiara: mettere il territorio al centro, valorizzando il patrimonio culturale e rendendolo accessibile e vivo per tutte le generazioni”.
Da dicembre il SegestaLAB proporrà anche un calendario di appuntamenti, letture teatralizzate, fiabe animate: i bambini potranno trascorrere tanto tempo al Parco durante le vacanze di Natale, partecipando a campus tematici e laboratori e ascoltando i narratori. L’ingresso è gratuito.
Il primo appuntamento è proprio domenica 1 dicembre (giornata di ingresso gratuito nei luoghi della cultura) alle 10.00 e alle 11.30 con un laboratorio condotto da Gabriele Mercadante (bibliotecario di Booq, biblio-officina della Kalsa) dedicato a Giufà, lo stolto-furbastro presente, con vesti diverse, in tutti i Paesi del Mediterraneo.
Il laboratorio fa parte di “Biblioteche in rete. Giufà nella Valle del Belìce” e del più ampio festival Giufà nella Valle del Belice, curato da Fondazione Orestiadi e Rete bibliotecaria BiblioTP – Biblioteche Trapani e provincia: nel quadro del Fondo per la promozione della lettura del Ministero della Cultura.
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