Gli Isolani: piante del cactus 2
Disegni: Giuseppe Lo Bocchiamo; Storia e testi: Simone Brusca
									
				Questa settimana festeggiamo con le strisce degli Isolani il felice esito del campionato del Palermo con una vecchia conoscenza ed una new entry, ai testi ritroviamo Simone Brusca, di cui abbiamo già parlato nelle rubriche numero 8 e 18, ai disegni troviamo invece Giuseppe Lo Bocchiaro, "esordiente" con gli Isolani ma dotato di un curriculum di tutto rispetto.
Nato il primo di Marzo del ’75 sul tavolo (da disegno) del soggiorno di casa, fin da piccolo è affascinato dal fantastico mondo dei fumetti e questo amore lo accompagna tuttora. Nel ’97 crea “Burp!”, una serie di strisce pubblicate in due albi autoprodotti in collaborazione con la libreria Altroquando di Palermo. Nel ’99 è selezionato per l’iniziativa “6864 ore al 2000” organizzata dalla Galleria Affiche. Nel 2000 vince, come miglior sceneggiatore, il premio “N.N. Nuvole Nuove – Montalbano a fumetti” (manifestazione a cura della Galleria Affiche). Nel 2003, in compagnia di un gruppo di persone “variamente assortito”, si piazza al secondo posto al premio “Ignazio Buttitta – Tra espressività e grafica” (anche questa manifestazione a cura della Galleria Affiche). Attualmente, adottando come copertura l’identità di architetto, si aggira nottetempo attorno al tavolo da disegno per tenere fede all’antica passione dell’arte sequenziale. Anche per questa puntata è tutto, arrivederci puntuali fra due settimane!
			
							Nato il primo di Marzo del ’75 sul tavolo (da disegno) del soggiorno di casa, fin da piccolo è affascinato dal fantastico mondo dei fumetti e questo amore lo accompagna tuttora. Nel ’97 crea “Burp!”, una serie di strisce pubblicate in due albi autoprodotti in collaborazione con la libreria Altroquando di Palermo. Nel ’99 è selezionato per l’iniziativa “6864 ore al 2000” organizzata dalla Galleria Affiche. Nel 2000 vince, come miglior sceneggiatore, il premio “N.N. Nuvole Nuove – Montalbano a fumetti” (manifestazione a cura della Galleria Affiche). Nel 2003, in compagnia di un gruppo di persone “variamente assortito”, si piazza al secondo posto al premio “Ignazio Buttitta – Tra espressività e grafica” (anche questa manifestazione a cura della Galleria Affiche). Attualmente, adottando come copertura l’identità di architetto, si aggira nottetempo attorno al tavolo da disegno per tenere fede all’antica passione dell’arte sequenziale. Anche per questa puntata è tutto, arrivederci puntuali fra due settimane!
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