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Boom di esorcisti in Sicilia: casi triplicati dal 2012 e i preti dell'Isola vengono intervistati

I casi di possessioni sono triplicati rispetto al 2012: la Conferenza episcopale promuove la formazione mentre i preti esorcisti collaborano con medici, psichiatri e criminologi

Balarm
La redazione
  • 29 marzo 2019

L'esorciccio è un film italiano del 1975 diretto e interpretato da Ciccio Ingrassia

Supportati da équipe di medici, psichiatri e criminologi, gli esorcisti lavorano moltissimo - soprattutto in Sicilia - perché la lotta a Satana si è fatta più intensa che mai: stando all'intervista di padre Palilla (su Italia Oggi) i casi di possessione sono triplicati dal 2012 (dati pubblicati da "La Sicilia") quindi, anche secondo la Conferenza episcopale siciliana è necessario trovare nuovi "professionisti".

"Calogero Palilla - c'è scritto - ha dovuto scegliere tra Satana e Platone". Il frate originario di Canicattì non voleva diventare esorcista ma filosofo però fu convocato dalla Curia di Palermo e l'allora cardinal De Giorgi gli disse che doveva fare l'esorcista.

Lavora con il nome di "frate Benigno" e coordina il centro regionale Giovanni Paolo II per la formazione degli esorcisti gestito dalla sezione siciliana della Cei: qui nel 2009 c'era il più alto numero di sacerdoti ufficialmente nominati dai vescovi per combattere il demonio.
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Infatti in Sicilia si trovavano circa venti dei circa duecento esorcisti censiti in tutta l'Italia: oggi invece "secondo i numeri di frate Benigno - continua l'articolo - sono addirittura aumentati: «Siamo 30 per tutte le 19 diocesi siciliane, 4 soltanto a Palermo»". Il doppio di quelli che operano in tutta la Spagna.

Anche se frate Benigno ritiene che "non sempre chi ritiene di avere bisogno di un esorcismo ha davvero bisogno di un esorcista. Anzi: nel 99% dei casi non è così".

Ma torniamo alla notizia: c'è un boom di possessioni e pochi esorcisti, quindi già l'anno scorso avevamo parlato dell’idea di un corso su L’esorcismo e la preghiera di liberazione, promosso dall’Ateneo pontificio regina apostolorum su una piattaforma del ministero dell’Istruzione.

"Molti cristiani non credono più all’esistenza del Maligno, vengono nominati pochi esorcisti e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica di liberazione delle anime", aveva detto a proposito del corso Cesare Truqui, allievo di padre Gabriele Amorth (il più importante esorcista della storia).

E di corsi ce ne sono parecchi e uno dei più importanti è proprio quello coordinato da Calogero Palilla (nel centro regionale Giovanni Paolo II) ma il motivo per cui in Sicilia c'è questa grande richiesta non si sa.

E non solo: il rammarico è che non si parli di esorcismi all'Università: "Mi rincresce pensare che nelle Università non si parli mai di questo tema. Capisco che serva la fede, ma bisogna ammettere che ci sono patologie che, non si sa come e non si sa perché, sono guarite con la sola preghiera e con gli esorcismi".

A Palermo comunque c'è un centro di ascolto e ci lavorano anche laici.
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