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C'è un posto a Palermo uguale a com'era ai primi del Novecento: un caffè in stile liberty

Immersi dalle decorazioni floreali di Luigi Di Giovanni ci si sente come se si saltasse ai primi del Novecento: siamo pochi passi dai Quattro Canti, in via Maqueda

  • 8 ottobre 2018

A pochi passi dai Quattro Canti, lungo la via Maqueda, per 130 anni (dal 1885 al 2015) c'è stata una boutique per uomo molto elegante, e rinomata che si chiamava Pustorino.

Adesso al suo posto c'è la pasticceria Costa: l'ambiente ha conservato lo stile dell'epoca grazie ai gestori che hanno mantenuto l'insegna storica del vecchio negozio di abiti e gli interni praticamente intoccati

Quel posto è considerato un monumento storico per il prestigio dei dipinti a muro originali dell'epoca (di Luigi Di Giovanni) legni colorati e specchi in stile liberty.

Un tempo la bottega di abbigliamento serviva la Real casa e in seguito diversi presidenti della Repubblica italiana: Pustorino era infatti un punto di riferimento in città in cui si trovavano i migliori capi di vestiario e le linee più prestigiose di scarpe, cappotti e soprabiti.

Non mancavano la sartoria di stoffe inglesi, dallo shetland al cashmere, il tweed, le lane e i più pregiati cotoni: lo spazio era famoso anche per le cravatte Holiday Brown, vera rarità, tessute da artigiani d’oltre Manica.
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Dopo oltre tre anni passati dalla chiusura dello storico negozio e forse grazie alla pedonalizzazione della via Maqueda, la saracinesca dell'elegante negozio si è rialzata.

Lì dove c'erano le scaffalature colme di stoffe e tessuti si nascondevano i disegni dell'indiscusso maestro del Liberty italiano: Luigi Di Giovanni.

Tra un caffè e un pasticcino della tradizione siciliana è grazie alla famiglia Costa, che dal 1960 ha la sede in via Gabriele D'Annunzio a Palermo, che quest'anno ha aperto le porte di questo spazio unico e grazie al quale cittadini e turisti possono ammirare lo stile della Belle Epoque originale.

«Abbiamo volutamente associato la pasticceria tradizionale e il marchio storico a un locale unico nel suo genere - racconta Antonio Costa, proprietario - dentro il nuovo punto vendita si è catapultati nelle pasticcerie dei primi del Novecento».

«Dopo la pedonalizzazione della via - continua - questo negozio è diventato un pjunto di riferimento per la città»

Diversi mesi di trattativa hanno però preceduto l'apertura «Sei mesi di trattative - conclude - ma oggi siamo orgogliosi di aver fatto rivivere un luogo storico: lo vogliamo valorizzare e mostrare rispettando gli arredi, i dipinti e salvaguardando le atmosfere».
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