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Contributi a fondo perduto per il caro-mutui in Sicilia: i requisiti e come fare domanda

L'avviso per potere accedere all'agevolazione, destinata alle famiglie con reddito Isee inferiore a 30 mila euro, è stato pubblicato sul sito web dell'Irfis

Balarm
La redazione
  • 22 dicembre 2023

La Regione Siciliana ha stanziato 50 milioni di euro per finanziare contributi a fondo perduto per l'abbattimento dell'aumento dei tassi di interesse su mutui a tasso variabile per l'acquisto della prima casa.

È operativa da mercoledì 7 febbraio (a partire dalle ore 10.00) la piattaforma telematica dell'Irfis per presentare la domanda di contributo per ottenere un sostegno al pagamento dei mutui a tasso variabile, versati negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto della prima casa e per i quali si è verificato un aumento dei tassi.

L'avviso per potere accedere all'agevolazione, destinata alle famiglie con reddito Isee inferiore a 30 mila euro, è stato pubblicato sul sito web dell'Irfis ed è consultabile online.

«La Regione Siciliana ha messo in campo una norma contro il caro mutui e la Sicilia è la prima regione che interviene in maniera concreta contro il rialzo dei tassi di interesse dei mutui che ha colpito economicamente migliaia di famiglie – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani -.
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Le procedure sono già state avviate ed è nostra intenzione offrire un aiuto a quelle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento della rata del mutuo del 3 per cento, velocizzando i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme».

I REQUISITI
Per potere ottenere il contributo bisogna essere cittadini italiani, residenti in Sicilia, intestatari o cointestatari di un mutuo a tasso variabile per l'acquisto di un immobile ubicato nell'Isola e adibito a prima abitazione, ed essere in possesso di Isee 2023 inferiore a 30 mila euro.

L'Irfis stima di poter rispondere positivamente alle richieste di circa ventimila famiglie.

L'ammontare del contributo sarà pari al 50 per cento della quota di interessi regolarmente pagati nel biennio 2022-2023 e certificati dalla banca alla data di presentazione della domanda di accesso. Il rimborso non potrà superare il limite massimo di 1.500 euro per ciascuna delle due annualità.

Nel caso di mutui cointestati, l'agevolazione prevista potrà essere richiesta dai cointestatari che siano in possesso dei requisiti di ammissibilità, per la quota di mutuo di propria pertinenza.

COME INVIARE LA DOMANDA
Le domande devono essere presentate dall'intestatario del mutuo o da ciascun cointestatario esclusivamente per via telematica sul sito web dell'Irfis, accedendo alla piattaforma dedicata mediante Spid o Carta nazionale dei servizi (Cns), e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente.

L'invio delle istanze potrà avvenire da mercoledì 7 febbraio 2024 alle ore 10.00 a giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 17.00.
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